Donna, italiana, di età compresa tra i 35 e i 44 anni. Vuole trascorrere una vacanza a Perugia, Assisi o Spoleto, ma sogna di visitare la Cascata delle Marmore, il Lago Trasimeno e Rasiglia. Attraverso percorsi di trekking, ma anche in moto o a piedi. Questo l’identikit del visitatore tipo che utilizzano il portale umbriatourism.it per programmare la propria vacanza estiva nel Cuore verde d’Italia.
Un profilo che arriva dai dati del portale (relativi al periodo maggio – 13 ottobre 2019) al quale lavorano ora insieme la Camera di commercio e Sviluppumbria. Una collaborazione, come hanno spiegato il presidente della Camera di commercio Giorgio Mencaroni ed il direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini, tornata sulla comunicazione ma che, auspicabilmente, potrà estendersi ad altri interventi finalizzati alla promozione della regione.
Intanto, questa sinergia ha consentito di moltiplicare i contatti al portale: 1.211.623 gli utenti unici dal 1° maggio al 13 ottobre, +182% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Provenienza
Ad utilizzare il portale umbriatourism.it per avere informazioni turistiche sono soprattutto gli italiani. All’estero, gli access avvengono rispettivamente da Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Germania, Francia, Olanda, Austria, Svizzera e Belgio.
Età e genere
Quasi un quinto degli accessi riguarda persone di età compresa tra i 35 e i 44 anni. Il 20% è relativo alla quota tra 25 e 34 anni. L’Umbria, dunque, interessa anche ai giovani. Ma non ai giovanissimi: gli under 24 rappresentano la percentuale più bassa di utenti. “Su questo – ha detto Mencaroni – dovremo lavorare, per offrire occasioni di divertimento ai giovani anche in estate quando si cerca il mare che l’Umbria non ha”.
A programmare la vacanza in Umbria tramite il portale sono soprattutto le donne: 56% di accessi.
Interessi
La città più gettonata è Perugia, seguita da Assisi, Spoleto, Orvieto, Gubbio e Terni.
Sorprese tra i luoghi d’interesse: in testa la Cascata delle Marmore, che supera il Trasimeno. Sul podio la sorpresa Rasiglia, “un fenomeno che dovremo studiare” ha detto Mencaroni. E poi la Valnerina.
Quanto alle attività di chi viene in Umbria, la più gettonata è il trekking. E poi le gite i tour moto e in bicicletta, il rafting.
Enogastronomia
La sezione del portale dedicata all’enogastronomia in questi cinque mesi e mezzo ha avuto oltre 56mila accessi a fronte dei 3.423 dello stesso periodo del 2018. Le ricerche vengono fatte da persone che vivno in Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Australi e India.
Dopo la metà di settembre le ricerche hanno riguardato la voce “hotel offerte”, seguite da quelle relative alle località: Assisi, Perugia, Spoleto, Trasimeno.
Quanto all’offerta enogastronomica, a seconda dei Paesi di origine i visitatori si orientano verso differenti centri dell’Umbria. I tedeschi cercano informazioni su panicale, Città di Castello e Montefalco; gli inglesi su Spoleto, Città di Castello e Perugia; i francesi su Montefalco, Perugia e Deruta.
Gli italiani sono invece attratti, nell’ordine, dalle tavole di Spoleto, Città di Castello, Montefalco, Massa Martana, Perugia, Todi, Lago Trasimeno, Assisi, Tuoro, Orvieto.
L’Umbria sui social
Coloro che accedono al portale da Facebook sono per il 65% donne. Anche su Instagram c’è una forte prevalenza di donne, mentre l’utilizzo di Twitter vede un parziale recupero degli uomini.
Quanto all’età, Facebook è utilizzato da una popolazione più adulta (45-54 anni), mentre i giovani preferiscono Instagram (circa il 32% nella fascia tra 25 e 34 anni).
I più letti
Il servizio più letto su umbriatourism.it, tra quelli sponsorizzati è stato “Un lungo viaggio da San Pietroburgo a Perugia…” con oltre 264mila letture.
Umbriatourism.it: le novità
Il direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini ha ricordato i dati del portale dal primo gennaio ad oggi: 1.496.993 utenti unici, 3.815.866 pagine visitate. Circa 1.470 operatori (strutture ricettive, guide, operatori di viaggi) hanno richiesto di aderire a Umbriatorusm.
Il nuovo portale è stato migliorato ottimizzando la fruibilità da mobile; nuovi contenuti e servizi (tra cui il noleggio auto e bici); migliore gestione delle informazioni utili agli utenti.
Strategie
Dati che confermano come ormai la promozione efficace sia quella fatta attraverso il web. “La cartellonistica tradizionale – ha ricordato Agostini – in termini di ricadute non è paragonabile a quella assicurata dal web“.
Mencaroni ha annunciato che sarà incrementata la collaborazione tra il mondo della cultura e quello delle imprese, rappresentata dalla Camera di commercio. “Lavoriamo che creare il sistema Umbria e valorizzarlo” ha detto.