Dopo l’incontro dello scorso 22 gennaio con il Ministro dei Trasporti e la dichiarazione dello stato di crisi da parte delle tre regioni interessate dal percorso, i Comuni di Alto Savio, Valtiberina toscana e Altotevere umbro hanno lanciato un nuovo appello al ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, affinchè l’esecutivo attivi in tempi rapidi un tavolo di gestione della crisi legata alla chiusura della superstrada E45.
La situazione, divenuta ormai insostenibile per tantissime famiglie ed aziende del centro Italia, richiede infatti il fondamentale supporto del governo centrale, anche attraverso l’attivazione di ammortizzatori sociali ai lavoratori, aiuti economici alle famiglie coinvolte e supporto alle imprese.
Di seguito alcuni passaggi della lettera inviata dai sindaci al Ministro Di Maio in data 30 gennaio 2019:
[…] la situazione sta generando conseguenze sempre più gravi per il tessuto socio-economico dei nostri territori e la previsione già delineata è quella di chiusure di aziende, licenziamenti, difficoltà a sostenere i maggiori costi da affrontare da parte di famiglie e lavoratori autonomi se non si adottano misure concrete ed immediate. La situazione è talmente grave ed ampia che le Regioni Emilia-Romagna, Toscana ed Umbria hanno decretato lo stato di crisi regionale ed hanno avanzato al Governo la dichiarazione di stato di crisi nazionale. Certo è che il problema è talmente impattante e grave che i territori e le Regioni da soli non riusciranno ad arginarlo […] Le chiediamo la convocazione nei prossimi giorni di un incontro per l’attivazione immediata e non ulteriormente rinviabile di un tavolo di gestione della crisi…
La missiva porta la firma dei seguenti sindaci: Paolo Lucchi (Cesena), Marco Baccini (Bagno di Romagna), Enrico Salvi (Verghereto), Monica Rossi (Mercato Saraceno), Enrico Cangini (Sarsina), Quintino Sabattini (Sogliano al Rubicone), Massimo Bulbi (Roncofreddo), Guglielmino Cerbara (Sant’Agata Feltria), Alessandro Polcri (Anghiari), Alberto Santucci (Badia Tedalda), Claudio Baroni (Caprese Michelangelo), Alfredo Romanelli (Monterchi), Albano Bragagni (Pieve Santo Stefano), Mauro Cornioli (Sansepolcro), Marco Renzi (Sestino), Luciano Bacchetta (Città di Castello), Paolo Fratini (San Giustino), Giuliana Falaschi (Citerna), Mirco Rinaldi (Montone), Mirko Ceci (Pietralunga), Letizia Michelini (Monte Santa Maria Tiberina), Gianluca Moscioni (Lisciano Niccone).