Viene dall’Umbria il nuovo comandante del corpo della Gendarmeria Vaticana. Gianluca Gauzzi Broccoletti, 45 anni, nato a Gubbio ma cresciuto a Spoleto, è infatti stato nominato da Papa Francesco a capo del corpo, dopo le dimissioni di Domenico Giani.
Quest’ultimo aveva rimesso il suo mandato nelle mani del pontefice dopo diffusione da parte di alcuni organi di stampa, lo scorso 2 ottobre, di “una Disposizione di Servizio riservata, firmata dal Comandante del Corpo della Gendarmeria”, riguardante “gli effetti di alcune limitazioni amministrative disposte nei confronti di personale della Santa Sede”. Una pubblicazione “altamente lesiva sia della dignità delle persone coinvolte, sia della stessa immagine della Gendarmeria” sulla quale comunque Giani non aveva alcuna responsabilità soggettiva.
Oggi, quindi, Bergoglio ha nominato Gauzzi Broccoletti Direttore della Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile dello Stato della Città del Vaticano e Comandante del Corpo della Gendarmeria. Il 45enne umbro aveva già scalato tutta la gerarchia, essendo finora vicedirettore e vicecomandante. Guiderà una struttura composta da circa 150 uomini, con una curiosità: tra i suoi sottoposti c’è un altro spoletino, Pierfrancesco Franchini. Compito principale della Gendarmeria Vaticana è quello di garantire l’ordine pubblico nello Stato Vaticano, ma il corpo collabora anche con la Guardia Svizzera per la sicurezza del Pontefice e la sicurezza degli eventi pubblici.
La famiglia di Gauzzi Broccoletti è di tradizioni militari: suo padre è stato infatti un sottufficiale dell’Esercito, mentre il fratello è un sottufficiale della Guardia di finanza in Veneto.
Gianluca Gauzzi Broccoletti è nato a Gubbio (città della mamma Cristina) il 3 giugno 1974; la famiglia si è subito trasferita a Roma e nel 1978 definitivamente a Spoleto (città del papà Benvenuto), precisamente nella frazione di Baiano di Spoleto, dove i genitori vivono tuttora. È in questa comunità dell’Alta Marroggia che Gianluca è cresciuto e si è formato come uomo e come cristiano.
L’arcivescovo di Spoleto – Norcia Renato Boccardo, che negli anni del suo servizio alla Santa Sede ha conosciuto e apprezzato la professionalità e la dedizione dell’ingegner Gauzzi Broccoletti, a nome della Chiesa diocesana gli esprime “vive congratulazioni per questo gesto di fiducia da parte del Santo Padre e gli augura il miglior successo nella delicata missione che lo impegna nel garantire la sicurezza della persona del Papa e dello Stato della Città del Vaticano”.
Laureato in Ingegneria della Sicurezza e Protezione presso l’Università “La Sapienza” di Roma, coniugato con due figli, è stato assunto presso il Corpo della Gendarmeria nel 1995. Dal 1999 è stato responsabile della progettazione e sviluppo dell’infrastruttura di tecnologia di networking e di sicurezza dello Stato della Città del Vaticano e di Cyber Security.
Nel 2010 è stato trasferito al Centro Operativo di Sicurezza, avanzando gradualmente nelle responsabilità e nei corrispondenti livelli fino a raggiungere la qualifica di Dirigente nel 2017 e di Vice Direttore e Vice Comandante nel 2018. Nel corso degli anni ha instaurato un rapporto di fiducia con le varie Segreterie particolari del Santo Padre, le Superiori Autorità del Governatorato e della Segreteria di Stato, dove è stata richiesta competenza e professionalità per indagini a carattere riservato.
Ha accompagnato il Sommo Pontefice in numerosi Viaggi Apostolici e nelle Visite Pastorali in Italia e nel mondo. Inoltre ha espletato servizio di coordinamento in occasione dei soggiorni estivi di San Giovanni Paolo II e del Papa emerito Benedetto XVI ed ha svolto il servizio di Vice Comandante del Distaccamento di Castel Gandolfo durante la permanenza estiva di Papa Benedetto XVI nelle Ville Pontificie. Ha fatto parte dell’Organico preposto nella gestione della sicurezza tecnologica durante lo svolgimento del Conclave del 2005 e del 2013.
Delegato in diverse circostanze dal Direttore dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile per quanto attiene le riunioni con il Comune di Roma e le varie Forze di Polizia relativamente ai cosiddetti Grandi Eventi, quando è prevista la presenza del Santo Padre. Ha frequentato numerosi corsi, seminari e stage con le varie forze di Polizia italiane e internazionali.