Claudio Bianchini
Oggi per Foligno e per l’intera Umbria è un giorno di lutto: se n’è andato un grande capitano d’azienda, il patron dell’Umbra Cuscinetti Valer Baldaccini, 68 anni originario di Cannara, deus ex machina di un’azienda gioielli diventata punto d’eccellenza del Made in Italy in tutto il mondo. Non c’è infatti areo in volo per i cieli del pianeta, che non monti componenti realizzati dalla ditta che Baldaccini ha creato ed amministrato dal primo all’ultimo giorno, con determinazione, lungimiranza e soprattutto – come gli è stato sempre riconosciuto – con infinita umanità. Piglio da manager internazionale e spirito da padre di famiglia con tutti i suoi collaboratori.
Manager mondiale – Amministratore delegato dell’Umbra gruop, azienda al top mondiale per la produzione delle viti a sfera e dei cuscinetti per aerei di tipo militare e civile, nel 1993 quando era direttore generale della Umbra Cuscinetti, acquistò dai tedeschi dell’allora Fag (oggi divenuta Schaeffler): un colpaccio che scosse il settore ed il mondo industriale locale.
Regione in lutto – Tra i primi ad esprimere cordoglio, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini che anche a nome di tutti i componenti della giunta, ha voluto ricordare Baldaccini come ‘un uomo perbene, generoso, di grande intelligenza e profondamente convinto del valore sociale dell’impresa, senza alcun dubbio – prosegue la Marini – un industriale coraggioso e dalle spiccate capacità innovative, legatissimo all’Umbria ed alla sua città natale, Cannara, territorio dal quale si è conquistato presenza ed autorevolezza sui mercati mondiali, in un settore come quello della meccanica di precisione e dell’aeronautica, molto difficile e competitivo’.
Un grande uomo – Dai suoi più stretti collaboratori, ai familiari, dai dipenti ai colleghi del mondo dell’impresa, dai sindacalisti ai rappresentati delle istituzioni, tutti ricordano Baldaccini come un uomo di grandi doti umani, semplice e sempre impegnato nel sociale e nel sostegno ai più deboli, profondamente credente e religioso.
Il tributo del sindaco – Al ricordo si unisce, a nome della città intera, anche il sindaco Nando Mismetti. «È stato un grande manager che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’azienda folignate nel settore dell’aeronautica – scrive in un comunicato stampa ufficiale – portandola a livelli di competitività assoluta, ma Valter va ricordato, oltre che per le sue doti di industriale lungimirante, anche per le sue qualità umane e per il suo impegno nel sociale e nella solidarietà. Foligno e l’Umbria perdono un uomo di grande levatura».