Non ce l'ha fatta Steve Jobs. Il cancro al pancreas che lo aveva minato 7 anni fa lo ha definitivamente sconfitto a 56 anni. La notizia della scomparsa sul sito della Apple con una foto di Jobs, la data di nascita e quella della morte. Essenziale come essenziali e visionari erano i suoi prodotti, quelli che non è poco definire come il sogno tecnologico del secolo.
“Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano»: è quanto si legge sulla home page della Apple «Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui – si legge ancora sul sito – hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple”. “Nessuna parola – ha datto Tim Cook, amministratore delegato di Apple dopo l'addio di Jobs l'estate scorsa – può adeguatamente esprimere la nostra tristezza per la morte di Steve o la nostra gratitudine per l'opportunità di aver lavorato con lui. Onoreremo la sua memoria dedicandoci a continuare il lavoro che lui tanto amava”. Intanto a New York una lunga fila di devoti della Apple si sta radunando davanti all'Apple Store, per rendere omaggio al fondatore, mentre anche la rete è inondata di pensieri, ricordi, riflessioni su colui che con la sua azienda ha letteralmente rivoluzionato il modo di comunicare degli ultimi 30anni.
Ascolta il discorso di Jobs ai neolaureati dell'Università di Stanford – traduzione