La città di Spoleto è sotto choc per la morte di Nazzareno D’Atanasio, fondatore e patron del Gruppo Maran, tra i primi in Italia nel settore finanziario, stroncato questa mattina da un malore mentre si apprestava a raggiungere la propria azienda alla guida della sua autovettura. Era appena uscito di casa quando un infarto ha fermato il suo cuore al punto da non consentirgli di controllare il mezzo che si è fermato qualche metro più in là, dopo aver abbattuto una siepe e alcuni paletti.
A fare la terribile scoperta è stata la moglie Teresa e il figlio Edoardo che lo seguivano pochi istanti dopo e che hanno notato l’autovettura. A nulla sono valsi i soccorsi. Alla polizia municipale il compito di effettuare i rilievi del caso, ai vigili del fuoco quello di rimuovere il mezzo.
La notizia della sua scomparsa ha fatto in breve il giro della città e non solo. Di casa in casa, di cellulare in cellulare, la morte di D’Atanasio ha lasciato incredula una intera comunità che si è stretta intorno ai familiari. Nessuno ha osato esprimere il proprio dolore attraverso i social network nella speranza di “proteggere” così l’altra figlia di D’Atanasio, Camilla, che da poche ore aveva raggiunto Amsterdam.
I funerali si svolgeranno giovedì 28 maggio alle 10,30 nella Chiesa di Santa Rita, la parrocchia dove Nazzareno era cresciuto da bambino ed alla quale era rimasto molto legato.
Le istituzioni, l’imprenditoria, i dipendenti dell’azienda che da anni dirigeva con passione e professionalità, il mondo dello sport non sanno darsi pace per l’improvvisa scomparsa di uno dei personaggi più importanti della regione. Tante le persone che hanno raggiunto l’abitazione di Baiano di Spoleto per portare le condoglianze alla famiglia.
Tra i primi il direttore sportivo della Maran-Nursia (la società sportiva che punta alla promozione in A2) Luca Paloni: “Siamo molto confusi – le sue parole a Tuttoggi.info – io, i giocatori, lo staff tecnico. Non riusciamo ancora a crederci. E’ una cosa durissima da affrontare dal lato umano, e in più dobbiamo pensare anche a quello sportivo”. Il club è impegnato proprio in questi giorni nei playoff per la promozione e per sabato al Palarota è in programma la gara decisiva contro il Cisternino: i vertici societari si ritroveranno nelle prossime ore per decidere se chiedere o meno alla federazione uno spostamento della gara. Anche il campione del mondo di podismo Piergiorgio Conti ha raggiunto la famiglia di D’Atanasio: “Non riesco a crederci – le sue parole – ero al telefono con Fabio (il fratello di Nazzareno, ndr) fino a pochi minuti prima della tragedia”. Arriva per bocca del DS Pierpaolo Re il cordoglio della Monini Marconi Volley: “Non è facile per me dire qualcosa che non sia banale, ma consideravo Nazzareno un amico oltre che una grande persona. Ha fatto tanto per lo sport spoletino e tanto altro ancora avrebbe voluto fare. La Monini Marconi si unisce al profondo cordoglio per la sua scomparsa”.
Di seguito gli attestati di cordoglio che Tuttoggi.info aggiornerà con il passare delle ore.
Il cordoglio del sindaco – “È con grande dolore che ho appreso questa mattina la notizia della prematura scomparsa dell’imprenditore e amico Nazzareno D’Atanasio – si legge nella nota del primo cittadino Fabrizio Cardarelli -; la tristezza e il dispiacere profondo che stiamo provando tutti noi in queste ore, la difficoltà nell’accettare una morte così improvvisa, è tanto più forte perché conoscevamo la bontà e la disponibilità di Nazzareno, il suo profondo legame con l’intera comunità spoletina, l’impegno che, in tanti anni di attività imprenditoriale, ha sempre profuso a favore della città. Oggi, che piangiamo la sua scomparsa, credo sia giusto ricordare l’esempio umano e professionale di una persona che, grazie alle sue doti, ha saputo aiutare lo sviluppo della nostra Spoleto. Alla famiglia, alla moglie, ai figli e ai fratelli giungano le più sincere e affettuose condoglianze, mie personali e della città tutta”.
L’abbraccio del Club – poco dopo è arrivata la nota del club che D’Atanasio: “nella totale incapacità di trovare qualsiasi tipo di parola per la gravissima perdita che la nostra società ha subito questa mattina, la ASD Maran Nursia si stringe intorno alla famiglia ed agli amici di Nazzareno D’Atanasio, per provare a riempire, almeno in parte, l’incredibile vuoto che la mancanza del nostro patron ha lasciato. Ringraziamo, altresì, tutte le persone e società che hanno già esternato i loro sentimenti di vicinanza nei nostri confronti”.