Claudio Bianchini
A Porta Romana è sparito un gigantesco cavallo bianco: non si tratta di uno scherzo di carnevale fuori stagione, stiamo parlando ovviamente del monumento piazzato esattamente quattro mesi fa a ridosso dell’ingresso principale di Foligno. Grazie ad un partecipato concorso pubblico di idee, gli venne persino assegnato il nome di ‘Ettore’ in ricordo del promotore della prima edizione del 1613. Gli operai lo hanno smantellato nella prima mattinata di giovedì, una mancanza che non è sfuggita agli occhi degli automobilisti e dei quintanari più attenti. Nella centralissima aiuola spartitraffico, resta solo il segno lasciato nell’erba dal basamento ed il telone che lo copriva. La maxi opera lignea di oltre quattro metri, era stata messa a disposizione della famiglia Metelli affinché restasse esposta per tutto il periodo delle manifestazioni in occasione dei 400 anni. Lo scorso trenta giunto fu anche oggetto di un atto vandalico, con la distruzione della zampa anteriore sinistra. ‘Come promesso l’abbiamo subito tolta dopo gli appuntamenti quintanari – dichiara il presidente Domenico Metelli – ora la faremo accuratamente restaurare e la terremo custodita nei magazzini aziendali’. In attesa della prossima edizione della giostra quindi, Ettore resterà ‘a riposo’ senza venire esposto nel cortile della ditta Metelli, come si era pensato in un primo momento. ‘Io e la mia famiglia lo abbiamo voluto mettere ad esclusiva disposizione della città – sottolinea – vedremo poi cosa dovremo fare’. Nel frattempo procede l’iter amministrativo legato all’approvazione dell’ordine del giorno presentato da Consalvo Pichelli, che impegnava l’amministrazione comunale a realizzare un vero e proprio monumento al cavallo.