I commercianti della città scendono sul piede di guerra contro l’iniziativa della Pro Spoleto di organizzare una “gita sociale” a The Mall, l’outlet sito a Barberino del Mugello. L’iniziativa è stata ufficializzata oggi, anche attraverso il sito istituzionale (clicca qui), sollevando subito un vespaio di contestazioni e di durissime reazioni.
La gita sociale ha un costo di 15€ per i soci (€20 per gli altri) e si terrà il prossimo 15 marzo con partenza da Piazza Garibaldi. Nel messaggio promozionale spiccano in bella vista le griffe più note, tutte ovviamente presenti a The Mall, la città dello Shopping. Si diceva delle reazioni.
Su tutte quella del presidente Ascom Leonello Spitella “E’ gravissimo, prenderemo le decisioni del caso – dice a TO® – visto che siamo anche soci della Pro Spoleto. Non comprendo come una organizzazione spoletina, che mi pare prenda anche fondi dal nostro Comune, si prodighi in questo modo portando la gente a spendere altrove. Ovviamente ognuno è nel diritto di fare come meglio ritiene, ma sarebbe più opportuno incentivare il nostro territorio piuttosto che altre realtà. Come facciamo noi che mettiamo in campo forze e energie per avviare iniziative affinchè la città possa vivere meglio, di più e uscire prima da questo momento di crisi economico-finanziaria. Invece mi pare che ci sono organizzazioni come questa che si adoperano per marciare contro. Mi sembra paradossale, ma ne prendo atto”. Non è finita “Proprio qualche giorno fa il presidente Luciano Belli si è presentato nei nostri uffici per discutere di come organizzare il programma della Pro Spoleto e mi ha lasciato il calendario degli eventi. Non mi pare ci fosse questa “gita sociale”, ma è possibile che ricordi male, dovrei tornare in ufficio per controllare….lo farò domattina. A questo punto però mi pare che Belli abbia orientamenti diversi da quelli che dovrebbe invece avere la Pro Spoleto”.
Non è più tenero il presidente della Confesercenti, Giampiero Proietti: “in un momento come questo dove anche la nostra città si trova a dover combattere con la recessionein atto, con il basso potere di acquisto dei salari, mi sembra assurdo avviare simili iniziative. Anzichè coinvolgere i commercianti in iniziative tese a richiamare clienti, anche sull’onda delle operazioni avviate dal Comune che ha riportato in centro molti uffici, si organizzano gite fuori porta per portare i soldi degli spoletini in altri luoghi”.
“Non capisco per quale motivo si sia organizzata una simile cosa – aggiunge al telefono il presidente della CNA, Bruno Cappuccino -, mi pare che così non si va da nessuna parte. Come CNA contestiamo fermamente questa iniziativa”.
Chi ricorda una “vecchia” battaglia è Silvio De Angelis, presidente dell’associazione Il Borgo e titolare della boutique Nerina: “anni fa anche un istituto di credito locale organizzava simili gite e reclamammo duramente. Abbiamo tanti negozi qui a Spoleto, siamo anche nella stagione dei saldi, non mi sembra proprio il caso portare gli spoletini fuori. Fra l’altro molti di noi sono soci e molti fanno la pubblicità sul giornale della Pro Spoleto….”
Come dire, a buon intenditor poche parole.
(Ca.Cer.)