Tempo di bilanci per lo Sportello del Cittadino di Spoleto – frutto delle attività sinergiche della Provincia di Perugia, del Comune di Spoleto e della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano – che nell'anno appena conclusosi può, a ragione, vantare risultati esaltanti. Sono stati infatti 69553 gli utenti che nel corso del 2007 si sono rivolti allo Sportello di via dei Filosofi per ottenere risposte e servizi, con un incremento, rispetto all'anno precedente, di oltre 6mila contatti. Dati record per la struttura che nel corso dei dieci anni di attività sono passati dagli ottomila utenti agli attuali 70mila, tenendo presente che dal conteggio non sono comprese le numerosissime utenze che si rivolgono ai servizi erogati dalla Camera di Commercio, dallo Sportello dei Consumatore, dal centro di documentazione, prima informazione e assistenza tecnica a tartuficoltori e tartufai; né sono conteggiate le utenze rilevate presso i telecentri SIM integrati che la Comunità Montana e la Provincia di Perugia hanno realizzato in molti dei dieci Comuni membri dell'Ente montano. La struttura, composta da personale dei tre enti, ha saputo affrontare con competenza e professionalità momenti di forte impatto dei cittadini verso lo Sportello, legati prevalentemente all'aggiornamento dei permessi di accesso alla zona ZTL alla luce delle normative legate al nuovo piano del traffico e della sosta e dei permessi per gli invalidi. Il 2007 ha inoltre coinciso con il decennale dello Sportello del Cittadino di Spoleto, inaugurato il 16 luglio del 1997, caratterizzandosi immediatamente nel contesto provinciale come unico nell'ambito del quale confluiscono tre enti territoriali. Per l'occasione è stata realizzata una nuova guida ai servizi dello Sportello del Cittadino di Spoleto, aggiornata in ogni sua parte e arricchita di contenuti e curiosità. Un agile manuale a disposizione dei cittadini per meglio orientarsi nella variegata gamma di servizi e di comunicazione che puntualmente la struttura è in grado di assolvere. Lo Sportello si conferma pertanto di grande valore e attualità per la cittadinanza del comprensorio che a distanza di dieci anni dall'apertura della struttura continua a essere considerata il punto di unione tra collettività e istituzioni.