Categorie: Politica Umbria | Italia | Mondo

E' POLEMICA TRA I CIRCOLI DELLA LIBERTA' UMBRI

C'è qualcosa di simbolico nell'evocazione della ” piramide rovesciata” con la quale si configura l'azione politica dei Circoli della Libertà.

Purtroppo però il metodo sembra essere un pò da ” Piramide dritta”, se già dopo pochissimo dal lancio del nuovo corso Berlusconiano si reinizia a discutere sul metodo delle nomine. Diciamolo, la cosa sa un pò di antico. E niente meglio della pubblicazione integrale della lettera del Circolo Imre Nagy e di altri firmatari, che è interessante leggere attentamente, per comprendere il clima che si prepara per la transizione verso il Partito del Popolo delle Libertà.

“Egregio Presidente,

Abbiamo appreso con stupore dalla stampa umbra di venerdì 14 Dicembre l'avvenuta “investitura” dei coordinatori regionali e provinciali dei Circoli della Libertà dell'Umbria.

Esprimiamo disappunto e contrarietà verso un metodo che contraddice lo spirito della “Rivoluzione Berlusconiana” che ha al suo centro la strategia vincente della “Piramide rovesciata”.

Quanto avvenuto rappresenta un oggettivo vulnus alla nostra identità liberaldemocratica, concretatasi in un anno di intense iniziative culturali e politiche, giammai in foggia di giochi personalistici.

Tanto più grave ci appare il fatto che tale investitura sia stata presentata a Perugia il 13 Dicembre, con il chiaro intento di porsi in conflitto con il Circolo Provinciale di Perugia “IMRE NAGY” e tutti i Circoli dell'Umbria, che avevano già convocato a Rivotorto di Assisi, per il 15 Dicembre, una manifestazione in vista della costruzione del nuovo partito del Popolo umbro della Libertà.

I nuovi coordinatori hanno indetto, per di più in fretta e furia, stessa data e stessa ora in quel di Perugia, una propria riunione dei Circoli.

L'autogol si è configurato miseramente: sette persone presenti a Perugia, oltre duecento a Rivotorto di Assisi, con Giancarlo Lehner ed intervento in diretta telefonica del Presidente Berlusconi (48 minuti), che lo ha formalmente e pubblicamente incaricato come traghettatore del PdL in Umbria.

Hanno reso ulteriormente penosa questa situazione le lesive dichiarazioni, riportate alla stampa locale, degli autori delle fallite e improvvide azioni di disturbo, tipo la profezia gratuita della Sig.ra Ricci secondo la quale il Presidente Berlusconi non avrebbe telefonato a Giancarlo Lehner in diretta.

Tutto questo ha creato un clima di confusione all'interno dei Circoli umbri.

Noi siamo decisi a rovesciare davvero la piramide attuando la volontà di Berlusconi, teso a perseguire una autentica rivoluzione liberale.

Con questo spirito noi dichiariamo irricevibili le decisioni cadute dall'alto relative alle nomine per i Circoli della Libertà dell'Umbria e, pertanto, anche per evitare ulteriori danni alla nostra immagine, ne richiediamo l'immediata revoca.

Speriamo che questa crisi intervenuta nei nostri rapporti possa essere risolta nel ripristino dei valori originari della nostra associazione.Preghiamo pertanto la Presidente Nazionale Michela Vittoria Brambilla di confermarci di essere a conoscenza di quanto sta avvenendo senza filtri degli staff burocratici, quindi di darci personalmente la sua determinazione.

F.to Il Presidente del Circolo Prov. della Libertà IMRE NAGY

Il Presidente del Circolo Prov. Terni

Aldo Tracchegiani Cons.Reg. e Resp. Reg. Nuova Destra

Luigi Andreani Cons. Prov. UDC

Carmine Camicia Cons.Com.PG e Resp.Reg.Nuova DC

I Presidenti dei 29 CIRCOLI DELL'UMBRIA ”