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E' morto Vincenzo Cerami sceneggiatore di Benigni / Cinema in lutto / Bandiere a mezz'asta

Vincenzo Cerami, lo sceneggiatore dei film di Roberto Benigni, si è spento nella tarda mattinata di oggi a Roma. A confermare la notizia il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti che ha saputo del lutto mentre stava tenendo una conferenza stampa di bilancio sulla 56ma edizione del Festival dei Due Mondi. Cerami, infatti, dal 2009 ricopriva la carica di assessore alla cultura della città umbra, alla sua seconda esperienza in campo politico dopo aver ricoperto l'incarico di Ministro ombra del governo Pd negli anni della segreteria di Valter Veltroni. Visibilmente scosso, il sindaco Benedetti ha interrotto la conferenza e si precipitato nel suo ufficio per mettersi in contatto con i parenti di Cerami. Le bandiere del comune sono state già posizionate a mezz'asta.

Nato a Roma il 2 novembre 1940, Cerami lottava da tempo contro una grave malattia. Allievo di Pier Paolo Pasolini (di cui ha sposato la cugina, Graziella Chiarcossi), lascia due figli, l'attrice Aisha e il regista Matteo. A dir poco intensa la sua produzione artistica: 19 opere letterarie (a cominciare da Un borghese piccolo piccolo che nel 1976 lo portò alla ribalta), 4 opere teatrali (L'amore delle tre melarance, L'enclave del Papes, Sua maestà, Ring), 42 sceneggiature di film che hanno fatto la storia del cinema italiano e mondiale. L'esordio fu con El Desperado per la regia di Franco Rossetti. E ancora Casotto (Sergio Citti), Tutta colpa del paradiso (Francesco Nuti), Segreti segreti (Giuseppe Bertolucci), La coda del diavolo (Giorgio Treves), I ragazzi di via Panisperna (Gianni Amelio) , Il viaggio del capitan Fracassa (Ettore Scola), Uomo d'acqua dolce (Antonio Albanese), Parva e il principe Shiva (Jean Cubaud), Manuale d'amore (Giovanni Veronesi). L'ultima in ordine di tempo è stata la sceneggiatura di Tutti al mare per la regia del figlio Matteo. Ma il successo che lo ha consacrato nella storia del cinema resta legato alle sceneggiature scritte per i film di Roberto Benigni, dal pluripremiato La vita è bella a Il piccolo diavolo, Johnny Stecchino, Il mostro, Pinocchio e La tigre e la neve.

Un mese fa, il 14 giugno, gli era stato tributato il David di Donatello speciale alla carriera ritirato per l'occasione proprio da Benigni e da un altro amico di sempre, Nicola Piovani con cui Cerami ha collaborato anche quale paroliere. I funerali di Vincenzo Cerami si terranno venerdì 19 luglio, a Roma in forma privata.

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