La città di Spoleto piange la morte di Ponziano Benedetti, 87 anni, anima per anni della Mensa della Misericordia, l’opera segno della Caritas diocesana di Spoleto – Norcia attiva dal 1996. Ponziano era il padre dell’ex sindaco spoletino Daniele Benedetti.
Dell’impegno per i più bisognosi aveva fatto la sua missione di vita, con accanto sempre la moglie Anna Maria. Un esempio per tanti, che era stato premiato nel 2012 dall’associazione Amici di Eggi con il premio “Talegalli”. Funzionario di banca, nel 1996 aveva subito risposto all’appello dell’appena arrivato arcivescovo Riccardo Fontana per istituire una mensa per dare da mangiare a chi era in difficoltà; un impegno proseguito anche con l’arrivo dell’arcivescovo Renato Boccardo. Centinaia gli utenti che ne hanno usufruito in questi anni, come centinaia sono stati i volontari di ogni età ed estrazione sociale che hanno prestato il loro servizio nei locali di via Cecili; tutti lo ricordano con grande affetto.
Fino al 2012, per 16 lunghi anni, Ponziano Benedetti è stato ogni giorno impegnato in quei locali. Nel 2013 monsignor Boccardo lo aveva nominato governatore emerito della Confraternita della Misericordia.
I funerali si terranno domani pomeriggio, 5 ottobre, alle ore 15 nella chiesa di San Paolo inter vineas, e saranno presieduti dall’arcivescovo Boccardo.
Ad Anna, Daniele, Alessandro ed Andrea giunga l’abbraccio della redazione di Tuttoggi.info.
L’Arcivescovo e tutta la Chiesa di Spoleto – Norcia con tristezza hanno appreso della morte, dopo lunga malattia, del Commendator Ponziano Benedetti, per molti anni Governatore della Confraternita della Misericordia e di conseguenza responsabile della Mensa della Misericordia di Spoleto. A quest’opera segno della Caritas, voluta dall’arcivescovo Riccardo Fontana nel 1996, ha dedicato un impegno giornaliero lungo ben 16 anni, fino al 2012, fino a quando cioè la salute glielo ha consentito. Con amabilità e discrezione ha accolto quanti vivevano situazioni di difficoltà, italiani o stranieri.
“Voglio ricordare con riconoscenza – afferma l’arcivescovo Renato Boccardo – la speciale attenzione di Ponziano alle situazioni di precarietà di molte persone della nostra Diocesi e di tante di esse si è fatto carico nei vari servizi ecclesiali svolti, da ultimo quello prezioso nella Mensa della Misericordia. Nella nostra Chiesa di Spoleto-Norcia ha reso una feconda testimonianza di zelo cristiano e di fedeltà al Vangelo. Elevo fervide preghiere al Signore affinché, per intercessione di S. Ponziano e della Vergine Maria Madre della Misericordia, doni al Commendator Benedetti il premio promesso ai suoi servi fedeli. Siamo vicini in questo momento – conclude il Presule – alla moglie Anna, anch’essa impegnata per anni nella Caritas, al figlio Daniele, ai nipoti, ad Alessandro ed Andrea e agli altri familiari”.
(aggiornato alle 13.30)