Monsignor Mario Curini non ce l’ha fatta. Le gravi riportate nella caduta da cavallo verificatasi ieri hanno stroncato la giovane vita del prelato, 46 anni (il prossimo 21 giugno). Dalla tarda mattinata si erano inseguite notizie terribili sulle sue condizioni, a dimostrazione di come la sua vita fosse appesa ad un filo (clicca qui). Intorno alle 18.30 la conferma da parte dell’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Boccardo: “annuncio il ritorno alla Casa del Padre di mons. Mario Curini, 46 anni, Arciprete di Norcia” scrive sul sito della diocesi “il sacerdote è morto alle ore 18.10 nell’ospedale “S. Maria” di Terni, dove era ricoverato. Una morte così repentina ci lascia senza parole – dice Boccardo -; la vitalità, la generosità e la dedizione di don Mario costituivano un tesoro prezioso per la nostra Diocesi. Adorando i misteriosi disegni del Dio della vita, confido che dalla Casa del Padre egli continuerà a prendersi cura di questa Chiesa che ha amato e servito». Attualmente mons. Curini era Arciprete di Norcia, parroco di Castelluccio, Cortigno, S. Pellegrino e Savelli (frazioni di Norcia), cappellano di Sua Santità; canonico del Capitolo della Cattedrale di Spoleto; Vicario episcopale del Vicariato della Valnerina denominato di “S. Benedetto”, direttore dell’Ufficio per la pastorale liturgica e sacramentale della Diocesi; membro della Commissione presbiterale della Conferenza Episcopale Umbra. Anche gli Arcivescovi e Vescovi dell'Umbria hanno espresso a monsignor Boccardo la loro vicinanza in questo momento di dolore per l'intera Chiesa di Spoleto-Norcia.
La vita di don Mario – Monsignore Mario Curini, per tutti don Mario, era nato il 21 giugno 1966 a Montefranco, in provincia di Terni, comune facente parte del territorio dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia. Cresciuto in una famiglia cristiana, all’età di diciotto anni l’Arcivescovo Ottorino Pietro Alberti lo accoglie in Seminario, dove inizia il percorso per diventare sacerdote. E’ qui che conosce e diventa amico di don Andrea Bonifazi, il sacerdote spoletino prematuramente scomparso e per il quale è in corso il processo di beatificazione. Il 29 giugno 1991 l’Arcivescovo Antonio Ambrosanio lo ordina presbitero nella Cattedrale di Spoleto. Dal 1991 al 1994 è Vicario Parrocchiale nella Parrocchia di S. Giovanni Apostolo in Baiano di Spoleto. Nel 1994 viene nominato, a soli 27 anni, Parroco della medesima comunità. Contemporaneamente è Vice direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano. Nel giugno 1996 l’Arcivescovo Riccardo Fontana lo trasferisce a Spoleto e lo nomina delegato della Pastorale Giovanile e suo segretario personale. Numerose le iniziative organizzate con i ragazzi della Diocesi, nel solco tracciato dai suoi predecessori, don Andrea Bonifazi e don Vito Stramaccia. Nel 1998 è nominato Parroco di Campi e Ancarano di Norcia, rimanendo comunque delegato della Pastorale Giovanile. Nel 2001 gli Arcivescovi e Vescovi dell’Umbria hanno nominato don Mario delegato regionale della Pastorale giovanile. Nel 2002 l’Arcivescovo Riccardo Fontana lo nomina Arciprete di S. Maria nella Concattedrale in Norcia. Nel 2010 l’Arcivescovo Renato Boccardo lo conferma Arciprete di Norcia e lo nomina Vicario Episcopale per il Vicariato della Valnerina, denominato di S. Benedetto, che comprende tutte le parrocchie dei Comuni di Norcia, Cascia, Preci, Poggiodomo, Monteleone di Spoleto, Sellano, Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, S. Anatolia di Narco, Scheggino e Verchiano di Foligno.
I funerali – La notizia della morte di don Mario ha gettato nello sconforto i fedeli della diocesi che a lui erano particolarmente legati. A San Martino in Trignano, dove era in corso la festa parrocchiale, è stata sospesa ogni attività. In tutta la diocesi le campane hanno suonato a lutto. Le esequie si terranno venerdì prossimo, 1 giugno, alle ore 10.30 nella chiesa Concattedrale di Santa Maria a Norcia e saranno concelebrate dall’arcivescovo Boccardo.
© Riproduzione riservata
Foto tratta dal sito della Diocesi e scattata in occasione della festa di Sant'Antonio Abate
Articolo precedente