E’ morto Giorgio Pisinicca, storico percatore del Trasimeno. E’ scomparso all’età di 78 anni uno dei soci storici della Cooperativa pescatori del Trasimeno. Il padre, Giuseppe Pisinicca, è stato uno dei fondatori della cooperativa. E’ stato lui a trasmettere al figlio non solo un sapere centenario sul mestiere della pesca ma una passione che ne ha caratterizzato tutta la vita come ricorda chi lo ha conosciuto sin dalla giovane età o, più di recente, nell’ambito del lavoro della cooperativa.
“Per Giorgio – ricorda Aurelio Cocchini, presidente della Cooperativa pescatori – le reti, il lago, la pesca, erano la sua vita. Come molti del nostro paese, dopo la guerra, per necessità, andarono a lavorare in fabbrica. Ricordo che lui faceva i turni di notte così il giorno poteva aiutare il padre, già anziano a pescare. Una volta andato in pensione ha dedicato la sua vita solo a questo. Chi fa questo mestiere sa che alle otto ore in cui lanci e ritiri le reti ce ne sono altrettante per il lavoro a terra. Ma per lui non esisteva un tempo che non riguardasse la pesca. Posso dire, senza paura di essere smentito, che per tutti noi lui era il pescatore più rappresentativo di questo mestiere”.
“Viene a mancare con lui non solo una figura storica della cooperativa – aggiunge Valter Sembolini, amministratore delegato della cooperativa – ma anche un importante maestro per i giovani che vogliono avvicinarsi a questo mestiere. Giorgio non si fidava ad uscire solo a pesca, scelta su cui forse sarebbe importante fare una riflessione, per cui le nuove leve potevano contare su un maestro che non solo aveva esperienza sulle tecniche di pesca ma che conosceva benissimo il lago, i luoghi in cui si pescava di più. Infatti era tra quelli che tornavano sempre con tantissimo pescato. Nel momento in cui abbiamo affrontato il quarto ricambio generazionale all’interno della cooperativa lui ha svolto un ruolo fondamentale nella preparazione delle nuove leve”.