E' lutto nel mondo del cinema per la morte di Elizabeth Taylor, scomparsa a 79 anni, in seguito, con ogni probabilità, alla grave forma di insufficienza cardiaca che la affliggeva ormai dal 2004 e che la costringeve insieme ai problemi alla schiena, su una sedia a rotelle.
La star di Hollywood, aveva iniziato la sua lunghissima carriera all'eta' di nove anni, con il film “There's One Born Every Minute”. Appena dopo Elizabeth viene ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer, per il celeberrimo ''Torna a casa Lassie!'', che la porta all'attenzione del pubblico.
Nel 1951 l'attrice e' impegnata contemporaneamente nel film ''Un posto al sole'' e nel kolossal ''Quo vadis?''. La Taylor ottiene in queglia anni tre nomination all'Oscar.
Moltissime ancora le pellicole ormai cult che l'hanno vista protagonista dall' ''L'albero della vita'', di Edward Dmytryk, interpretato accanto a Montgomery Clift, alla ''La gatta sul tetto che scotta'', di Richard Brooks, interpretato a fianco di Paul Newman, fino all'interpretazione in ''Venere in visone'', di Daniel Mann, con il quale vince nel 1961 l'Oscar come migliore attrice.