Claudio Bianchini
Dopo la pesante mazzata delle maxi bollette del gas, sarà un’estate davvero rovente per i folignati: è infatti in arrivo la stangata Tares. Il tributo comunale sui rifiuti e servizi, ingloberà la vecchia tariffa integrata ambientale riguardante raccolta e smaltimento dei rifiuti, con una maggiorazione destinata a coprire costi legati a pubblica illuminazione, manutenzione delle strade, verde pubblico, ed altri servizi indivisibili dei comuni. A Foligno il primo versamento dovrà essere effettuato entro fine agosto, così è stato deliberato giovedì scorso dalla commissione bilancio. Ad annunciarlo è il vicepresidente del Consiglio comunale, Francesco Maria Mancia, che in un comunicato stampa annuncia l’arrivo di una stangata. E’ già stato fissato per legge, un aumento di 30 centesimi al metro quadro per l’applicazione della Tares: questo significa che per un appartamento di 100 metri quadri si dovranno sborsare comunque 30 euro in più rispetto alla vecchia Tia. Ma secondo Francesco Maria Mancia del Popolo della Libertà, gli aumenti medi alla fine saranno superiori al 30% a causa dei rincari legati alla gestione del ciclo dei rifiuti. “I contribuenti folignati dovranno accollarsi i maggiori costi dovuti al mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano della raccolta differenziata – si legge nella nota – per non parlare poi del rincaro dei costi di gestione per il servizio. Se Foligno avesse rispettato le percentuali fissate dalla Regione – chiosa l’esponente di minoranza – ciò avrebbe consentito un alleggerimento delle spese sostenute dai cittadini”. In attesa di scoprire quanto dovranno sborsare in più i folignati, la commissione ha fissato il calendario delle scadenze: la seconda rata scadrà il 31 ottobre mentre per il conguaglio la scadenza è al 31 dicembre 2013. In commissione bilancio l’opposizione ha votato contro il provvedimento, chiedendo lo spostamento della prima scadenza e promette battaglia anche in aula. “La maggioranza ha già fissato i termini di pagamento – spiega il presidente Marco Cesaro, di Fratelli d’Italia – ma in consiglio comunale deve ancora essere discusso regolamento quadro, e siamo in attesa di esaminare il piano finanziario della Vus Spa. Non sappiamo ancora di preciso quanto peserà la Tares a Foligno, ma considerando come viene gestita la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, siamo seriamente preoccupati”.