Valorizzare il passato creando il futuro è il concetto alla base della conferenza di presentazione della nuova area dello Zuccherificio di Foligno.
È di questa mattina, la conferenza stampa organizzata da Coop Centro Italia nella splendida cornice di Palazzo Trinci, durante la quale è stato presentato dal famoso architetto Gae Aulenti il progetto di riqualificazione dell’area.
All’ incontro hanno preso parte il Presidente di Coop Centro Italia Giorgio Raggi, il Sindaco di Foligno Nando Mismetti, l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Foligno Joseph Flagiello e il Presidente di Koinon SpA Basilio Santificetur.
“Valorizzare il passato non significa osservarlo nella sua staticità, quanto effettuare una riflessione su come continuare la tradizione apportando un rinnovamento.” Ha dichiarato Giorgio Raggi, intervenuto per primo alla conferenza, che ha poi proseguito disegnando un quadro d’insieme del progetto. “Sorto agli inizi del ‘900, lo Zuccherificio rappresentò un’opera di innovazione ridisegnando lo skyline della città, attribuendole maggiore qualità sia dal punto di vista d’immagine che per l’aspetto dell’innovazione produttiva e lavorativa. Partendo da quest’immagine del passato, sono state poste le basi per la costruzione di un futuro che produca ancora innovazione sia in campo commerciale che scientifico. Se agli inizi del ‘900 capitali stranieri investirono a Foligno, oggi ad investire sono le forze locali: questo è il segno più chiaro della nostra volontà di contribuire allo sviluppo del territorio. Così saranno introdotte nella nuova area commerciale realtà che non andranno a contrastare con le attività del centro ma che risulteranno essere complementari. Sul lato scientifico si stanno invece studiando soluzioni come quella del genomarium proposta dal prof. Mingarelli. Grazie a questo progetto si andrà a modificare nuovamente lo skyline adeguandolo ai tempi attuali. L’investimento complessivo supera i 100 milioni di euro creando un indotto occupazionale relativo alla realizzazione di oltre 100 addetti e un’occupazione stabile – per il funzionamento e la gestione di tutto il complesso una volta realizzato – di oltre 200 addetti. Il complesso del piano attuativo comprende circa 9 ettari di terreno: il 14% è utilizzato per la edificazione, il 39% per il verde, il restante per le infrastrutture e i servizi (parcheggi di superficie 6%, piazze e percorsi pedonali 29%, viabilità 12%). Sono inoltre previsti parcheggi interrati su due piani per 1.400 posti macchina.
Dei circa 9 ettari oltre 4 vengono ceduti al Comune per proprie esigenze pubbliche anche al fine di realizzare gli obiettivi previsti nel progetto “Il parco delle scienze e delle arti”. Gran parte dell’area sarà sdibita infatti a parco a cielo aperto.”
Per entrare nel vivo del maestoso progetto è stata lasciata la parola all’architetto Gae Aulenti che ha esordito con una citazione di T.S. Eliot “La tradizione non si eredita, ma si costruisce giorno per giorno”. L’illustre ospite ha poi proseguito “Il punto di accesso principale al nuovo insediamento è la porta che si incontra dal Ponte della Vittoria che conduce direttamente al centro della nuova area attraverso una passeggiata coperta delimitata dagli edifici direzionali. La scelta delle torri è stata fatta in modo da avere un’occupazione minimale del verde. Nell’area verde verrà inoltre inserito un anfiteatro da 500 posti, che richiama la tipologia di quelli romani”.
Dopo l’architetto è stata la volta del sindaco di Foligno “la città aspetta da decenni l’intervento nell’area dell’ex zuccherificio. Questo progetto guarda alla storia passata della città, all’innovazione e dà speranza per il futuro. Il Parco delle Scienze e delle Arti dovrà diventare un punto di attrazione a livello interregionale” ha commentato Nando Mismetti. “Grazie alla Coop Centro Italia e all’architetto Aulenti, la città di Foligno sarà in grado di riconquistare il posto di primo piano che si merita. Con questo progetto la città pone le basi per un futuro diverso, d’altra parte non era più possibile permettersi un’area in tali condizioni di degrado”.
Il progetto, redatto dagli studi Gae Aulenti di Milano e ARAUT di Foligno, rispetta i mq, i volumi e le destinazioni urbanistiche previste dal Piano Regolatore del 1997 e dal Piano Attuativo approvato nel 2005: anzi si rinuncia volontariamente a costruire oltre 2.000 mq.
Coop Centro Italia, dopo aver elaborato il piano di merchandising per tutto il comparto commerciale, approfondirà il confronto con le associazioni dei commercianti della città al fine di costruire le maggiori sinergie possibili sia in termini di insediamento che di marketing del centro storico.
Il tutto concepito come una realtà organica regolata da un consorzio di gestione e da un’apposita struttura tecnico-funzionale: va tutelata infatti la civiltà del vivere, la salvaguardia ambientale, la sicurezza, la pulizia, ecc.
Un contributo all’espressione del vivere civile di un centro storico: una proiezione della storia verso il futuro di una nuova identità.