Un 21enne cittadino di origine marocchina residente a Umbertide e uno spacciatore di origine tunisina, detenuto a Capanne, sono stati rimpatriati dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione di Perugia diretto dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca.
Il primo non ha mai avuto un proprio permesso di soggiorno in Italia ed è entrato clandestinamente per raggiungere i propri familiari. Ha poi continuato a restare in Italia nonostante non avesse i requisiti per farlo e gli fosse stato intimato di lasciare il territorio nazionale in maniera volontaria. Una volta rintracciato gli è stato notificato il provvedimento di espulsione con accompagnamento immediato alla frontiera, eseguito subito dopo la convalida operata dal Giudice di Pace. Gli agenti lo hanno scortato fino a Fiumicino, da dove ha lasciato l’Italia per tornare in patria.
L’altro invece è di tutt’altra indole; spacciatore noto in città ha più volte aggredito i poliziotti dell’Antidroga e delle Volanti in occasione dei suoi arresti, avvenuti prevalentemente a Fontivegge. Era detenuto a Capanne da due anni per scontare le sue condanne. L’espulsione, quale misura alternativa alla Detenzione, è stata eseguita con scorta sino a Tunisi e i poliziotti di Perugia lo hanno tenuto sotto stretta vigilanza sino alla consegna alla Polizia Tunisina. Sono già 10 i rimpatri di quest’anno.