Si è concluso ieri (4 settembre), per la prima volta con due pellegrini diventati moglie e marito, il tradizionale “Sentiero di Francesco” (da Assisi a Gubbio), il cammino sui passi compiuti dal poverello nell’inverno 1206-1207, dopo la scelta radicale espressa con la “spogliazione” e la rinuncia all’autorità paterna.
In questa 15^ edizione, sabato scorso (3 settembre), all’eremo di San Pietro in Vigneto (Gubbio), il vescovo vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini ha celebrato il matrimonio tra Ixia (33 anni) e Alessandro (37).
I due ragazzi marchigiani (lei urbinate e lui del pesarese) stanno insieme dal 2016, anno in cui hanno partecipato per la prima volta al Sentiero di Francesco, accompagnati dal loro inseparabile cane (Alessandro è delegato dell’Associazione Affidatari Allevatori del Lupo Italiano – AAALI Marche), rinnovando poi la loro adesione all’iniziativa ogni anno. Oggi sono genitori di due gemelline di 2 anni, anch’esse presenti all’emozionante cerimonia insieme a tutti i pellegrini in cammino e ai familiari, parenti e amici della coppia.
“Un evento nell’evento, che ci fa capire quanto questo pellegrinaggio significhi per tanti pellegrini che ormai da anni non se ne perdono neanche un’edizione – ha sottolineato il vescovo – per un cammino che ormai è diventato famiglia”.
Ieri pomeriggio il pellegrinaggio è terminato come sempre a Gubbio, alla chiesa della Vittorina, dove San Francesco ha trovato la sua nuova casa e ammansito il lupo. Presente anche il sindaco Filippo Stirati che ha annunciato grandi eventi in occasione degli 800 anni dalla morte del Patrono d’Italia, nella cui spiritualità la città si riconosce a pieno.
A fine giornata c’è stato il conferimento del premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione, assegnato alla memoria dell’amico del Sentiero Giampietro Rampini, che il vescovo Luciano ha consegnato alla moglie Rossana Rampini e alla figlia Giulia.