Due uomini specializzati in furti e ricettazione di prodotti in vendita nei centri commerciali di Città di Castello sono stati denunciati dalla Polizia al termine di una breve attività d’indagine.
Negli ultimi giorni di febbraio era stato preso di mira, per ben due volte, un noto centro commerciale tifernate: un notevole quantitativo di prodotti rubati, però, ha immediatamente indirizzato gli investigatori a pensare non ad un singolo autore ma a più persone.
L’indagine è partita quando gli agenti della Squadra Volante, durante un servizio di controllo notturno, hanno notato un uomo sospetto all’interno di una auto posteggiata proprio accanto al supermercato. Il conducente, alla vista dell’auto della Polizia, prima ha spento le luci anabbaglianti e poi è uscito repentinamente dalla vettura dandosi alla fuga.
Inseguito dai poliziotti il fuggitivo, un 37enne, è stato identificato e trovato in possesso di prodotti asportati dall’esercizio commerciale pochi minuti prima e riposti all’interno della sua auto. Terminati tutti i controlli è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto.
Esattamente due giorni dopo, lo stesso supermercato è stato preso di mira una seconda volta: stavolta erano stati asportati una saldatrice, 29 taniche di liquido per stufa, un bancale di pellet, una piscina componibile, vari attrezzi edili (nella foto) e tanto altro materiale da inventariare, del valore complessivo di circa 4000 euro.
Le indagini e i riscontri investigativi hanno portato gli agenti del Commissariato a concentrare l’attenzione su un 35enne ed una 29enne, entrambi italiani e con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di droga. Gli accertamenti portati a termine nel domicilio dei due hanno dato i loro frutti: in una pertinenza dell’abitazione è stato infatti individuato un prefabbricato, all’interno del quale è stato rinvenuto materiale nuovo di vario genere, di cui entrambi non hanno saputo giustificarne la provenienza. E’ stato poi accertato che si trattava dei prodotti rubati pochi giorni prima dall’azienda commerciale che ne aveva denunciato il furto.
Ulteriori controlli nella casa della coppia hanno permesso di trovare all’interno della loro camera da letto, ben occultate nella biancheria in un cassetto di un mobile, 4 flaconi di metadone con etichetta abrasa e due bilancini di precisione. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio mentre la donna è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per concorso nel reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.