Ancora i minori al centro del ciclone. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 19 febbraio, infatti, due fratellini di 10 e 11 anni sarebbero stati vittime di bullismo e atti di violenza presso il giardino accanto alla scuola elementare Garibaldi di Umbertide.
Proprio ieri mattina, venerdì 21 febbraio, la madre ha sporto denuncia ai Carabinieri della locale stazione. Secondo il racconto della donna i suoi figli, in particolare la femmina, avrebbero ricevuto una telefonata da parte dei compagni di scuola per andare a giocare nel suddetto giardino attorno alle 17. La mamma ha acconsentito con una riserva: alle 18 i bambini sarebbero dovuti tornare a casa. Alle 18,15, però, non vedendoli tornare, la donna ha subito cercato di mettersi in contatto con loro, venendo a sapere che stavano giocando a nascondino e avrebbero ritardato un po’. Invece sul posto si sarebbero palesati, come hanno raccontato i figli alla madre, quattro o cinque ragazzi tra i 17 e 18 anni, tutti vestiti di nero, con il viso camuffato e cappucci sulla fronte. Lo “strano” gruppo avrebbe quindi circondato i bambini costringendoli al silenzio, facendogli continui sgambetti e, sempre secondo il racconto dei due alla madre, premendogli la bocca per impedire loro di urlare e chiedere aiuto. Il maschio, sarebbe riuscito a liberarsi tirando uno sputo al proprio aggressore e minacciando gli altri che, se non avessero immediatamente lasciato la sorellina, avrebbe chiamato i carabinieri. I due fratelli, rientrati a casa sconvolti, hanno raccontato tutto alla madre, che si è recata sul posto per cercare i responsabili ma senza successo. Ieri la denuncia ai Carabinieri che si spera possano chiarire meglio tutta la vicenda.