Cronaca

Due fogli di via, due avvisi orali e due ammonimenti il bilancio dell’attività di prevenzione della Polizia di Perugia

Nei giorni scorsi il Questore della Provincia di Perugia ha complessivamente emesso, 2 Fogli di via obbligatori,  2 Avvisi Orali   e 2 Ammonimenti per atti persecutori.

I Fogli di via hanno interessato, un cittadino italiano classe 1985, nato e residente a Foiano della Chiana. Il Divieto di ritorno è stato emesso per il Comune di Perugia, dove lo stesso è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto con destrezza di un orologio, per un valore di circa 2mila euro, perpetrato ai danni di una gioielleria di Perugia. A carico dello stesso risultano precedenti di Polizia per i reati di furto aggravato, molestia, danneggiamento, appropriazione indebita, nonché già destinatario del provvedimento del Divieto di Ritorno per il Comune di Arezzo.

A seguire, foglio di via per un cittadino italiano classe 1968, nato a Foligno e residente a Torgiano: il divieto di ritorno è stato emesso per il Comune di Spello, poiché  è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto per il reato di furto aggravato in concorso. A carico dello stesso risultano precedenti di Polizia per i reati di furto, incendio boschivo colposo, attività di gestione di rifiuti non autorizzata, ricettazione e truffa.

Avviso orale invece per un cittadino Nigeriano classe 1979, con precedenti di Polizia per  i reati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (tentato e in concorso), falsa dichiarazione di emersione in concorso (L. 189/2002 art. 33 comma 8), e poi ad un cittadino Nigeriano classe 1974, con precedenti di Polizia per i reati di lesioni personali aggravate, sostituzione di persona, falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, immigrazione clandestina.

Il Questore di Perugia ha inoltre emesso due ammonimenti ex art. 3 legge nr. 93 del 2013, (misura di prevenzione emessa nell’ambito di violenza domestica) a carico dei seguenti soggetti: un cittadino Tunisino Classe 1982, per essersi reso protagonista di alcuni gravi episodi di percosse e lesioni in danno della propria moglie convivente. La stessa subiva da tempo aggressioni verbali trasformatesi in fisiche, in tali circostanze il marito chiudeva la porta di casa a chiave per impedirle di uscire.

A seguire  ammonimento per un cittadino italiano classe 1989: lo stesso risulta resosi protagonista di alcuni gravi episodi di percosse e lesioni ai danni dell’ex compagna.

Per entrambi, nel caso di reiterazione dei comportamenti accertati, i soggetti verranno perseguiti d’ufficio. In caso di procedimento penale, inoltre, l’ammonimento costituisce, come è noto, un aggravante della pena.