Detenzione, spaccio ed uso di sostanze stupefacenti. Questi i reati che hanno portato alla denuncia di due uomini italiani e al deferimento al Prefetto di Perugia di altri 4 da parte della Squadra Anticrimine del Commissariato tifernate. Durante i vari servizi sul territorio per prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, un equipaggio ha intercettato un’auto a bordo della quale si trovavano due ragazzi; seguita fino a Trestina, questa si è incontrata poi con una seconda auto. Gli occupanti della prima si sono quindi messi a scambiare degli involucri con i ragazzi a bordo dell’altra auto; una volta intervenuto il personale operante, uno degli occupanti della prima auto ha tentato di disfarsi di un oggetto, gettandolo dal finestrino: questo si è rivelato poi essere un calzino, all’interno del quale erano stati occultati 5 involucri in plastica, contenenti hashish, per un peso complessivo di circa 8 grammi.
In conseguenza di ciò, M.S. di 20 anni nato e residente a Città di Castello ed I.N. nato a Castiglion del Lago, ma residente anch’egli Città di Castello, sono stati denunciati per il reato di spaccio ai sensi dell’art. 73 d.p.r. 309/90.
C.G. di 19 anni, nato ad Umbertide e residente a Città di Castello e C.M. di 19, N.L. di 20, L.P.J. di 19 tutti nati e residenti a Città di Castello sono stati deferiti al Prefetto di Perugia come assuntori.
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