Rinnovo del Consiglio direttivo, domani pomeriggio, per Confagricoltura Perugia che eleggerà i nove componenti del Cda (che a loro volta eleggeranno il presidente). In opposizione al presidente in carica Augusto Bocchini si candida Marco Caprai. La lista capeggiata dall’imprenditore, leader nel settore vinicolo, interpreta l’esigenza di un “cambiamento costruttivo”. Matteo Lupi Grassi (Cantina Lungarotti) appoggia la linea di Caprai, e insieme a loro correranno Guido Vivarelli Colonna, Vittoria Iraci, Antonio Bacchettoni, Luca Blasi, Fabio Ciri, Raffaele Franceschetti e Antonio Maggiaprile. Confagricoltura, con le sue strutture territoriali, rappresenta a livello nazionale 526.000 aziende associate nelle varie forme di impresa, di cui 120.000 sono datori di lavoro. Da tempo all’interno dell’organizzazione di categoria perugina si registrano malesseri che finiranno probabilmente per essere regolati dentro l’urna di votazione. Il presidente in carica Augusto Bocchini sottolinea la necessità di “continuare ad assicurare la risoluzione dei problemi di tutti gli associati. L’Associazione di Perugia è cresciuta, ci sono 50 dipendenti e circa 3000 soci. Deve continuare ad essere una struttura di tutti e non di pochi. Il cambiamento deve essere graduale, nuovo sì ma serio”. Dal conto suo, invece, Marco Caprai punta al rinnovamento asserendo che “siamo in un momento di necessario cambiamento: l’attività sindacale deve lavorare per le imprese e per chi fa agricoltura. Voglio una Regione in cui si torni a ragionare di agricoltura, in cui si lavora per le imprese e si consolida il rapporto con queste. Non solo lamentele, ma rendere il sistema funzionante”. Il gruppo ha fissato in cinque punti il programma di azione: «rinnovare la politica e la gestione; rafforzare il ruolo di servizio dei dirigenti; valorizzare la struttura operativa di Confagricoltura; perseguirne il consolidamento economico e finanziario; affermare, all’interno, ruoli e responsabilità tra dirigenza e struttura per meglio affrontare le sfide sindacali ed il rapporto di servizio e di consulenza alle singole imprese».
Tiziana Ferrieri