Città di Castello

Due aziende tifernati donano immagine Madonna delle Grazie a ospedale e Coc

Davanti all’ingresso dell’ospedale di Città di Castello, alla presenza del direttore di presidio Giuseppe Vallesi, dell’assistente sanitaria direzione PO Altotevere Lucia Puletti, del vescovo Domenico Cancian, del sindaco Luciano Bacchetta e dell’assessore Riccardo Carletti, si è svolta stamattina una breve ma sentita cerimonia di donazione di due opere della Madonna delle Grazie da parte della Bottega Tifernate e della Famiglia Rosmini, quest’ultima in nome della Camiceria Etrusca, storica realtà produttiva cittadina investita come tutti da una profonda incertezza nel domani.

Questa iniziativa – ha dichiarato Riccardo Rosmini ha preso spunto dal bellissimo gesto della preghiera di Sindaco e Vescovo di Città di Castello, il 28 marzo scorso, in piena emergenza Covid-19 presso la Madonna delle Grazie per omaggiare lo sforzo immane dei nostri protettori in terra, ospedali e Protezione Civile, connessi con le innumerevoli Associazioni di volontariato“.

Si tratta di due splendide riproduzioni della Madonna delle Grazie, di Giovanni da Piamonte, realizzate dal maestro Stefano Lazzari, in pictografia su affresco, 60×40 cm, con rilievi in gesso a caldo, incisioni a bulino e doratura in foglia oro 18 kt.

Le opere, benedette dal vescovo Cancian, che ha definito “straordinarie e ricche di umanità” queste occasioni di solidarietà e vicinanza ai sanitari e a chi è impegnati nell’affrontare da mesi il coronavirus, saranno collocate all’interno della Cappella dell’Ospedale e presso la sede del Coc del Comune tifernate.

Il sindaco Luciano Bacchetta e il direttore di presidio Giuseppe Vallesi hanno ringraziato la famiglia Rosmini “per questa testimonianza concreta di solidarietà attraverso l’arte e l’immagine sacra della Madonna delle Grazie, cara alla comunità. Avviandoci verso l’uscita dalla fase più calda dell’Emergenza, dobbiamo gradualmente recuperare riti e simboli della nostra identità. Interpretiamo la scelta di donare un’icona così amata e conosciuta come un auspicio affinché questa normalità giunga prima possibile. Solo un maestro come Stefano Lazzari, eccellenza tifernate nel mondo, poteva regalarci un’esemplare in grado di dare le stesse emozioni dell’originale. Ospedale e Coc sono stati fronti caldi dell’intervento a favore della popolazione. E’ giusto che l’immagine campeggi nelle loro sedi. Saranno memorie ma anche moniti di questa Emergenza”.