Si intitola “Ti avrei perdonato” il cortometraggio del regista ternano Andrea Sbarretti che ha portato gli attori spoletini Luigi Fortunati e Barbara Celesti alla finale dell’Umbria Film Festival 2014. Girato a Spoleto, Piediluco e Terni tra l’ottobre e il dicembre 2013, si giocherà la vittoria con altri sei lavori, in alcuni dei quali hanno recitato attori affermati, di fama nazionale. La giuria li visionerà oggi pomeriggio partire dalle 17 al Teatro Comunale San Fedele di Montone poi domani sera, in piazza, avrà luogo la proclamazione dei vincitori delle varie categorie.
Luigi Fortunati e Barbara Celesti, accomunati da una grande passione per il teatro e le arti drammatiche, si sono formati presso la scuola Teodelapio di Spoleto con Pietro Biondi e Anna Leonardi, di sui sono allievi ormai da oltre dieci anni. Il regista Andrea Sbarretti li ha contattati per un provino rimanendo favorevolmente stupito dalle loro doti recitative, e ha deciso di imperniare su di loro una storia a tinte noir di forte impatto emotivo. Luigi, marito tradito, scopre che la moglie ha ucciso il suo amante, colpevole di ricattarla. Decide allora di trovare da solo una soluzione per evitarle la galera ma lo fa nel più assoluto silenzio, senza dare alcuna spiegazione, con conseguenze che saranno tragiche.
Il cortometraggio è stato inviato a diversi Festival e concorsi nazionali tra cui l’Umbria Film Festival, che una decina di giorni fa ha comunicato di averlo inserito tra i sette finalisti della categoria. Una bella soddisfazione per il regista e i protagonisti, che a questo punto non escludono di lavorare ad altri progetti del genere. Non solo la giuria del Festival ma anche gli stessi Pietro Biondi e Anna Leonardi, oltre ad alcuni esperti del settore, hanno espresso opinioni positive sul cortometraggio giudicandolo un lavoro di alta qualità.
D’altronde nella finale di una manifestazione affermata come l’Umbria Film Festival non si può arrivare per caso. In questi 18 anni ha offerto al pubblico oltre 100 anteprime, 500 corti di animazione e non, quasi 100 opere di giovani filmmakers e la presenza di oltre 50 protagonisti del cinema mondiale, da Terry Gilliam (presidente onorario della manifestazione) a Stephen Frears, da Bille August e Ralph Fiennes, passando per Ken Loach, Paul Laverty, Peter Lord, Lone Scherfig, il produttore de La Grande Bellezza Nicola Giuliano, che ha ricevuto nel 2009 le Chiavi della Città di Montone, Michael Winterbottom, Vittorio Storaro, Peter Mullan, Edgar Reitz, Giuseppe Tornatore, Hanif Kureishi, Colin Firth, John Hurt e tanti altri.
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