Categorie: Cronaca Umbria | Italia | Mondo

Drugs in the city, cocaina da Perugia a L’Aquila / 19 arresti – AGGIORNAMENTI

Aggiornamento ore 15.16 – Un’operazione definita “molto importante”, nelle parole del dirigente della Squadra Mobile de L’Aquila Maurilio Grasso, nella quale rientra anche Perugia, e “che ha permesso di tracciare una mappatura del traffico di droga in città e nel centro Italia”. La polizia è così riuscita nell’operazione congiunta a scoprire i canali più importanti di approvviggionamento, oltre a quali sono le droghe maggiormente consumate e spacciate su piazza. Canali magari noti ma che trovano una loro conferma: parliamo di Napoli, direttamente dal quartiere Scampia, Roma, terra italo-albanese, Perugia, tramite gli albanesi. Ma il fatto che sconvolge l’Abruzzo è che proprio da Perugia non si era mai verificato un traffico così copioso di droga.

L’Aquila era stata così divisa in zone, dove la droga, acquistata dai principali fornitori, veniva acquistata e smerciata. Da Perugia, spacciatori e ganci aspettavano ogni settimana 2 chili e mezzo, in particolare cocaina, marijuana e hashish. La cocaina arrivava a costare fino a 100 euro al grammo, la marijuana 6 o 8 euro, l’hashish 8, amnesia 20. Da Perugia in carcere si trova ora Elton Llanaj, 33enne, nato in Albania e residente a Perugia.

Ore 10.00 – Blitz della polizia con l’esecuzione di 19 misure cautelari e 23 perquisizioni per stupefacenti a L’Aquila, Roma, Napoli e Perugia, nell’ambito di una vasta operazione antidroga. L’operazione, della squadra mobile di L’Aquila, in corso di svolgimento, ha consentito di accertare che la droga: cocaina, marijuana, hashish e metanfetamina, veniva reperita a Roma, Napoli e Perugia, e immessa nel mercato aquilano. Le indagini hanno accertato che tra gli acquirenti vi sono anche giovani studenti e minorenni. La droga era spacciato anche nelle scuole.

Diciannove dunque i provvedimenti restrittivi che la squadra mobile della Questura di L’Aquila, in collaborazione con quelle di Napoli, Perugia e vari commissariati tra cui Avezzano (AQ), Cassino (FR), Celio (Roma), sta eseguendo in Abruzzo, Campania, Umbria e Lazio. Tra gli arrestati vi sono stranieri, ucraini, albanesi e colombiani, e soggetti aquilani, napoletani, romani e del frusinate. Tra le perquisizioni domiciliari una anche nei confronti di un minorenne spacciatore. La droga veniva reperita in diverse regioni del centro-sud e smerciate nel mercato della vasta provincia abruzzese. L’operazione della squadra mobile della polizia di L’Aquila è stata denominata ‘drugs in the city’ proprio per significare la presenza di diverse droghe, nello specifico cocaina, marijuana, hashish, amnesia (un tipo di marijuana piu’ forte e dannoso) e metanfetamina, che venivano vendute in vari luoghi della città. Secondo quanto accertato dagli investigatori: tre sono risultati i principali canali principali di rifornimento della droga: quello napoletano (del quartiere Scampia), quello romano (italo-albanese) e quello perugino (albanese). La droga veniva acquistata dai principali organizzatori che poi, dopo averla lavorata, la rivendevano direttamente o si servivano della collaborazione di intermediari o di pusher, per la capillare distribuzione sull’esteso territorio del capoluogo abruzzese. Ben definite le tipologie di consumatori: dal classico tossicodipendente all’operaio, allo studente universitario o delle scuole superiori e purtroppo anche al minore. Le indagini hanno appunto accertato pure lo spaccio nelle scuole e tra giovanissimi, anche minorenni, sotto i portici del centro storico aquilano. Nel corso delle indagini sono stati già effettuati alcuni arresti e sequestri di droga, fondamentali sia per bloccare l’ingresso delle sostanze nel mercato che per rafforzare il quadro probatorio nei confronti degli indagati. Il bilancio dell’operazione ha portato a 6 arresti effettuati durante le indagini; 5 persone indagate in stato di libertà; 6 kg di droga (cocaina gr. 410 – hashish 600 gr. – marijuana 7 kg. – metanfetamina 10 gr.) posti sotto sequestro.

Foto News Town

©Riproduzione riservata