Tre italiani, due uomini ed una donna, sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di una indagine che era cominciata da più di un anno sulla overdose di un giovane che aveva assunto con degli amici una miscela di stupefacenti in un sabato notte trascorso in discoteca. Era rimasto in coma per un mese ed ha riportato lesioni gravissime al rene e ad altri organi, tanto che il suo ricovero in ospedale si è protratto per vari mesi. Altre cinque stranieri sono ricercati. Gli otto ordini di custodia cautelare sono stati emessi dal gip, Nicla Restivo, su richiesta del pm Razzi che ha coordinato la lunga e complessa indagine della sezione narcotici della squadra mobile della questura di Perugia, durante la quale erano state arrestate per reati connessi alla droga un altra quindicina di persone e sequestrate quantità consistenti di stupefacenti. Per lesioni come conseguenza di un altro reato e per spaccio è stato arrestato Damiano Antonielli, di 25 anni, residente a Ferro di Cavallo. Sarebbe stato lui a fornire la droga che ha provocato la grave overdose. Dalle indagini è emerso che gestiva una fiorente attività di spaccio con una ventina di clienti al giorno. Per concorso in questa attività di spaccio è stata arrestata anche la sua giovane convivente, Ilaria Montanucci, di 19 anni. Il terzo provvedimento di custodia cautelare per spaccio di stupefacenti eseguito dalla polizia ha riguardato un ternano, Massimo Soriano, di 36 anni, che si riforniva di eroina da Antonielli per poi spacciarla a Terni, dove è stato bloccato dagli agenti della locale questura