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Droga, quattro arresti nelle ultime 24 ore il bilancio operativo dei Carabinieri di Assisi

Nelle ultime 24, in un complesso servizio coordinato della Compagnia Carabinieri di Assisi, sono finiti in manette due italiani da tempo nel mirino degli investigatori perché sospettati di gestire il mercato al dettaglio delle droghe “leggere”di Bastia Umbra. Presso la loro abitazione, al termine di un lungo servizio di osservazione, i due sono stati trovati in possesso di circa 600 grammi di marijuana, due bilancini, materiale per il taglio e per il confezionamento e 2mila euro in contanti, ritenuti dagli investigatori il provento dell’attività di spaccio. Il “market” della droga prevedeva la partecipazione alle attività illecite anche di un minorenne denunciato dai militari dell’Arma alla competente Autorità Giudiziaria con le accuse di detenzione ai fini di spaccio. A seguito della perquisizione domiciliare è stato ritrovato anche delle munizioni detenute illegalmente. Gli arrestati dovranno rispondere di tutti i reati contestati davanti al Giudice, nel rito per direttissima.
Ma l'attività dell'Arma di Assisi è anche proseguita nel campo del controllo all’immigrazione clandestina, controllo che ha permesso poi arrestare tre nomadi che praticavano l'accattonaggio a Ferriera di Torgiano. Sulle donne, sebbene entrambe di giovane età, gravavano altrettanti ordini di carcerazione emessi dalla magistratura in relazione a precedenti sentenze di condanna passate in giudicato. Una delle due, addirittura, doveva scontare venti di carcere per furti in appartamento commessi nel comprensorio laziale anni addietro. E’ andata meglio alla seconda rom, che deve scontare una pena decisamente più lieve, di soli sei mesi e undici giorni di reclusione.
In un normale controllo anti droga sono invece stati sorpresi due cittadini albanesi, che avevano appena finito di cedere le ultime dosi di stupefacente in loro possesso. Vistisi scoperti, alla richiesta di controllo, si sono scagliati contro i militari colpendoli con calci e pugni. Al termine della colluttazione i Carabinieri sono stati costretti anche a ricorrere alle cure del nosocomio di Assisi, mentre ai polsi dei due giovani sono scattate le manette con l’accusa di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.