Nella notte appena trascorsa all’interno della rocca maggiore di Assisi si è svolto un rave musicale con sonorità tecno- house e afro-tribali, che ha visto il coinvolgimento di centinaia di giovani provenienti da tutta la regione. Tanta musica e divertimento ma anche, come un inscindibile binomio, tanto “sballo”, con un altissimo consumo di alcol e ancor più di sostanze stupefacenti.
Gli agenti del locale commissariato, diretti sul campo dalla dottoressa Di Luca e coordinati dall’ispettore Stoppini si sono letteralmente infiltrati tra i ragazzi, e non hanno avuto nessuna difficoltà ad individuare e fermare i consumatori delle varie droghe che, ignari dei controlli in corso, non sembravano avere alcun problema nell’assumerle pubblicamente tra la folla. Nella maggior parte dei casi si è trattato di giovani incensurati, anche di buona famiglia, intenti nel confezionamento o nel consumo di spinelli o nella preparazione di strisce di cocaina da sniffare, il tutto alla luce del sole, o meglio delle luci stroboscopiche, salvo poi l’amara sorpresa di trovarsi davanti una placca della polizia ad interrompere la festa. Questo il resoconto dei risultati del blitz:
50 le persone identificate e controllate, di cui 20 accompagnate al commissariato per ulteriori accertamenti. Tra questi, 12 soggetti sono stati segnalati ai sensi dell’art.75 del d.p.r. 309/90 in quanto trovati in possesso di marijuana e cocaina. Tra i sanzionati anche un quindicenne il quale, dopo il sequestro della sostanza stupefacente a suo carico, è stato affidato alla madre. Sono in corso ulteriori indagini volte ad allargare il cerchio della fornitura di tali sostanze, certamente ben più ampio.