Diverse denunce per varie violazioni nella zona del Trasimeno scattate grazie ai controlli dei carabinieri della Compagnia di Città della Pieve
Diverse denunce per varie violazioni nella zona del Trasimeno scattate grazie ai controlli dei carabinieri della Compagnia di Città della Pieve. Tra queste alcune hanno riguardato la guida in stato d’ebbrezza.
In particolare, un giovane poco più che ventenne, controllato alla guida di una autovettura nel cuore della notte tra venerdì e sabato, è stato sorpreso con un tasso alcolemico pari a 1,41 gr/L. Per lui è scattata dunque la denuncia, oltre al ritiro della patente. Nell’ultima settimana, invece, i controlli alla circolazione stradale hanno permesso di individuare nel complesso quattro conducenti con un tasso alcolemico superiore al consentito, tutti denunciati all’autorità giudiziaria.
Nel corso del pomeriggio di giovedì, invece, nel territorio del comune di Magione, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno sottoposto a controllo con contestuale perquisizione personale e veicolare due soggetti di origini albanesi – rispettivamente uno poco più che ventenne e l’altro, già noto alle forze dell’ordine, quasi trentenne – i quali trasportavano all’interno dell’autovettura a loro in uso un “panetto” di sostanza stupefacente del tipo “hashish” dal peso complessivo di 72 grammi. I carabinieri hanno rinvenuto lo stupefacente occultato all’interno di un involucro sotto al sedile del conducente: entrambi sono stati denunciati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Venerdì mattina, invece, sempre nel comune di Magione, i carabinieri hanno proceduto al controllo di una autovettura condotta da un giovane di origini albanesi il quale – all’esito di una approfondita perquisizione – è stato trovato in possesso di una mazza da baseball in alluminio lunga 60 cm, e di un coltello con lama a punta di 13 cm e impugnatura lunga circa 10 cm, entrambi occultati all’interno dell’abitacolo del veicolo. Il ragazzo non è stato in grado di addurre nessuna valida motivazione che giustificasse il possesso dei due oggetti. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre il giovane è stato denunciato per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.