Nella giornata di sabato, gli operanti della Seconda sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile si sono recati presso la stazione ferroviaria di Foligno, per verificare l'ipotesi investigativa secondo cui Morini Hedi, noto pregiudicato sottoposto all’obbligo di firma presso la Questura, aveva continuato ad “importare” e spacciare droga in territorio di Perugia.
Su di lui, infatti, da tempo circolavano “strane voci” su movimenti anomali e viaggi ripetuti che effettuava con cadenza pressoché settimanale approfittando dell’intervallo di ventiquattro ore tra una firma e l’altra apposta presso la Questura. In stazione a Foligno, l'uomo è stato infatti notato mentre saliva sul treno in partenza per Perugia, alle 13.30. Gli agenti lo hanno così accompagnato in Questura per accertamenti, che davano comunque esito negativo, nonostante i segni di nervosismo manifestati dal marocchino.
La polizia aveva però fondato motivo di pensare che l'uomo nascondesse della droga. Per questo, su autorizzazione del Sostituto Procuratore di turno dr. C. Cicchella, è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso, dove è stato sottoposto ad esami radiografici per accertare se lo stesso avesse della droga nel tratto intestinale.
L’esame, eseguito nel primo pomeriggio, ha dato esito positivo: nel suo addome c'erano infatti 2 ovuli.
Gli involucri rinvenuti, termosaldati ed avvolti da abbondante nastro adesivo nero, contenevano eroina per un peso complessivo di circa 80 grammi.
Per quanto descritto Morini è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio e, su disposizione del p.m. di turno Dr. Cicchella, accompagnato presso il carcere di Capanne.