Gli agenti della IV Sezione della Squadra Mobile li conoscevano già come spacciatori e quando li hanno visti nel primo pomeriggio di ieri, in auto, prendere il raccordo verso Perugia, hanno deciso di aspettare che ritornassero, considerato che molti spacciatori locali sono soliti rifornirsi nel mercato del capoluogo di regione. Hanno dovuto aspettare fino a sera e quando hanno visto l’auto tornare, hanno intimato l’alt. Subito hanno trovato uno spinello e per questo li hanno portati in questura. La donna, una trentunenne originaria della Campania e residente a Terni, disoccupata, per tutto il tempo dei controlli era rimasta a braccia conserte e quando gli agenti le hanno chiesto di aprirle, ha mostrato delle strane sporgenze all’altezza dei seni. Alla domanda dei poliziotti se nascondesse qualcosa nel reggiseno, ha risposto di no, ma quando ha visto avvicinarsi un’agente donna per la perquisizione, ha tirato fuori da sotto la maglia due panetti di hashish del peso complessivo di 200 grammi. Oltre alla droga, è stata sequestrata anche la somma di circa 1.000 euro, trovata addosso al suo complice, un operaio ternano di 45 anni.
Sono stati arrestati per spaccio in concorso e portati al carcere di via Sabbione.