Nelle prime ore della mattina del 10 febbraio una pattuglia della Stazione Carabinieri di Petrignano d’Assisi, in perlustrazione in un’area di servizio a Ripa, ha notato un autovettura con tre persone a bordo che alla vista dei militari si è data poi alla fuga in direzione di Perugia.
La pattuglia della Stazione è riuscita comunque a bloccare l’autovettura prima dell’ingresso di una galleria, ma appena l’auto si è fermata i tre occupanti sono scappati a gambe levate in mezzo alla vegetazione circostante. Fortunatamente i Carabinieri sono riusciti a bloccare il conducente, un 25enne italiano di San Sepolcro, con precedenti di polizia per furto, e con un divieto di ritorno nel comune di Perugia della durata di tre anni. Per questa violazione l’uomo sarà denunciato a piede libero. la denuncia in stato di libertà.
Nel contempo però i Carabinieri hanno diramato le ricerche per i restanti fuggitivi. I due malviventi, maldestramente, avevano chiamato un taxi per farsi riaccompagnare e si trovavano dalle parti di Collestrada quando il Nucleo Radiomobile li ha intercettati di nuovo, con gli indumenti e la scarpe piene di fango per la fuga nei campi. I due hanno di nuovo tentato una fuga , ma sono stati subito bloccati viste anche le loro condizioni.
Immediata la perquisizione che ha portato al sequestro di ben 200 grammi di eroina, un coltello a serramanico e una somma di denaro. I due fuggitivi, tunisini di 24 e 27 anni irregolari sul territorio nazionale di cui uno con un ordine di espulsione del questore, sono stati accompagnati presso il Comando Compagnia di via Ruggia per essere formalmente arrestati per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti sullo stupefacente eseguiti dal Laboratorio Analisi del Reparto Operativo del Comando Provinciale ha consentito di dimostrare come l’eroina, una volta tagliata, potesse generare più di 1500 dosi da immettere in circolazione nella piazza di spaccio perugina.