Nel corso della notte passata, i carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno condotto un’intensa attività investigativa che ha portato all’arresto di tre persone – 2 albanesi ed un macedone – per cocaina: in tutto sono stati sequestrati gr. 350 di cocaina.
A partire dalle 18 di ieri, i Carabinieri hanno condotto un servizio di pedinamento ed osservazione a Bastia, che ha consentito di bloccare e controllare i due soggetti albanesi dopo che questi avevano ceduto circa 15 gr. di stupefacente ad un cittadino del posto.
L’attività è continuata per tutta la notte ed è giunta sino a Perugia, in un casolare in località Fontivegge. Lì è stata condotta una perquisizione d’iniziativa e, all’interno del casolare, è stato trovato l’uomo macedone – con la compagna – in possesso di gr. 330 di cocaina, nonché tutto il necessario al confezionamento ed alla pesatura dello stupefacente.
L’attività – che sta ora terminando con il processo per direttissima – nasce dal contatto e dai servizi perlustrativi quotidiani della Stazione di Bastia. Alla Stazione sono convinti che lo stupefacente fosse destinato a persone di Santa Maria degli Angeli e di Bastia, anche di strati sociali considerati “medio-alti”; sinora l’attività ha dimostrato che lo stupefacente muoveva da Perugia a Bastia e qui veniva, poi, smerciato al dettaglio a persone probabilmente conosciute o habitués.
Non desta preoccupazione questa attività e non genera timori o allarmi immotivati: la situazione di Bastia non fa eccezione a quella degli altri territori del circondario perugino: non esiste uno spaccio per strada perché, molto spesso, le persone reperiscono lo stupefacente direttamente a Perugia.
Gli arresti di questa notte, rendono stabile la situazione del territorio poiché sono l’indice d’una aumentata attenzione sullo stesso e della capacità repressiva della Stazione Carabinieri di Bastia.
Nel corso dell’attività della notte sono stati denunciati – correlati all’attività citata – anche due persone: una donna jugoslava ed un folignate. Anche per loro le accuse sono gravi: detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
La Stazione di Bastia ha lavorato con uno sforzo corale: ben 9 i militari impiegati che, da ormai ieri pomeriggio, stanno lavorando ininterrottamente. Da aggiungere che i due albanesi – che risiedono a Bastia – sono da tempo noti, per precedenti penali anche specifici.