I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia stanno conducendo, sin dalle prime luci dell'alba, una vastissima operazione antidroga che ha disarticolato un agguerrito sodalizio criminale dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Sono 32 le persone arrestate nel blitz odierno, quasi tutte di origine nordafricana, che a vario titolo risultano destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Perugia, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga.
Altre 18 persone, pushers e corrieri del narcotraffico, erano state arrestate sempre dai finanzieri della Sezione Antidroga del GICO, nel corso dell'intera operazione, denominata in codice “Arcobaleno”, che ha di fatto, estirpato il pericoloso sodalizio criminale.
La banda, ben radicata nel territorio umbro con solidi collegamenti anche in Lombardia ed in Toscana, era attiva soprattutto nel settore del traffico di hashish.
Nel corso di tutta l'operazione i finanzieri hanno inoltre sequestrato 50 chili di hashish e 500 grammi di altre droghe (cocaina ed eroina), valori in contanti per 25mila euro, 178 autovetture, intestate ad un prestanome ed utilizzate per il trasporto della droga.
L'attività delle Fiamme Gialle prosegue ora sotto il profilo patrimoniale per giungere alla confisca dei beni ottenuti attraverso il narcotraffico.
L'ennesima operazione antidroga della Guardia di Finanza ha interrotto un importante canale di approvvigionamento, soprattutto per l'hashish, particolarmente attivo nel capoluogo umbro.