Le comunicazioni correvano tra le pagine dei social network, nelle caselle di posta e anche nelle chat. Così una pericolosa organizzazione criminale, che operava anche in Umbria, si scambiava ordinazioni di droga tramite Facebook, chat rooms e email, strumenti di comunicazione ritenuti più sicuri: i carabinieri di Torino hanno smantellato due organizzazioni criminali albanesi specializzate in traffico internazionale di droga, estorsioni e sequestri di persona. L'operazione ha permesso di arrestare 43 affiliati che operavano in sei regioni italiane: Lazio, Lombardia, Umbria, Piemonte, Toscana e Veneto.
Anche le decisioni operative venivano discusse e comunicate avvalendosi della rete Internet. I vertici delle due organizzazioni fornivano sostegno logistico ai corrieri e assistenza legale ai membri arrestati. I proventi del narcotraffico, centinaia di migliaia di euro, sono stati investiti nel mercato immobiliare in Albania, Toscana e Piemonte.