Potrebbero esserci problemi legati al consumo di droga dietro alla scomparsa di Padre Alberto Bastoni, il prete 48enne originario di Rimini e parroco di Collevalenza, dove era stato anche rettore del Santuario dell’Amore Misericordioso, di cui dal 30 gennaio scorso non si hanno notizie.
Come riportato in un’inchiesta pubblicata dal sito Panorama.it, la sera del 30 gennaio padre Alberto sarebbe stato fermato dai Carabinieri, che lo avrebbero trovato in possesso di 3 dosi di cocaina e di pochi grammi di una sostanza eccitante. Pare che il prete abbia consegnato di sua spontanea volontà la droga ai Carabinieri – che lo avrebbero segnalato alla Prefettura come assuntore – confessando di farne uso ormai a qualche anno. Ma non finisce qui. Stando a quanto riporta il sito internet del noto settimanale, i Carabinieri avrebbero interrogato anche un conoscente del parroco, che avrebbe confessato di aver conosciuto padre Alberto in una chat per omosessuali e che lo stesso parroco, durante i loro incontri, era solito offrire droga alle persone di cui era in compagnia.
Da quella notte del 30 gennaio, le uniche notizie che si hanno di padre Alberto Bistoni sono quelle che lui stesso ha inviato per e-mail al quotidiano “La Nazione”, ma che non chiariscono fino in fondo i motivi del suo allontanamento. Massimo riserbo sulla vicenda anche da parte della Diocesi di appartenenza del prete, che si era limitata a parlare di un allontanamento per motivi di salute.
(articolo modificato alle ore 10.50)