Vertice in Prefettura a Perugia dopo il rinvenimento di eroina tagliata con il Fentanyl, la droga degli zombie, così chiamata per i suoi terribili effetti, che possono portare anche alla morte.
Il caso è stato oggetto di specifici approfondimenti in Prefettura nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale, oltre ai vertici provinciali delle forze di polizia, ha preso parte anche il procuratore della Repubblica Raffaele Cantone.
L’incontro consegue all’attivazione del Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici, ovvero all’allerta a livello 3 diramata dal Ministero della salute in vista dell’innalzamento della soglia di attenzione in tutti i settori potenzialmente esposti, anche mediante l’imprescindibile sensibilizzazione dei cittadini, e in special modo della popolazione giovanile, sulla pericolosità della sostanza.
Nel corso dell’incontro sono state opportunamente vagliate le soluzioni ritenute più idonee per il necessario rafforzamento, in chiave interforze, dell’attività di controllo del territorio, da realizzare in particolare attraverso un puntuale e tempestivo raccordo info-operativo, presupposto indispensabile per un sempre più penetrante monitoraggio di siti ed aree di specifico interesse investigativo.
Massimo impulso, in tale ottica, sarà dato all’attività di analisi sulle sostanze stupefacenti rinvenute/sequestrate sul territorio, che saranno a tale scopo inviate presso i Laboratori specialistici della Polizia Scientifica e del locale Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri.
Convergenti valutazioni, infine, sono state espresse dai partecipanti all’incontro in ordine all’importanza di un immediato riferimento alle autorità competenti di ogni elemento di possibile rilievo per lo sviluppo di mirate attività d’indagine, a salvaguardia della salute propria e della collettività.
L’andamento delle misure disposte sarà oggetto di costante monitoraggio a cura del Comitato.