A seguito dell’intensificazione dei servizi preventivi nell’ambito del territorio della Compagnia di Spoleto, con servizi mirati e controlli in tutto l’arco giornaliero, il personale della Stazione Carabinieri di Trevi, oggi pomeriggio, ha tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due cittadini albanesi di 45 e 25 anni, entrambi domiciliati a Trevi.
I due, a bordo di un’autovettura risultata intestata ad una terza persona, all’alt intimato dai militari ad un posto di controllo, anziché fermarsi, hanno accelerato e, percorse alcune centinaia di metri, hanno abbandonato l’autovettura scappando in mezzo ai campi. Dopo un rocambolesco inseguimento a piedi, durante il quale un militare è anche caduto, fortunatamente senza gravi conseguenze, i due uomini sono stati individuati nascosti nella vegetazione e finalmente bloccati.
Contrariamente a quanto emerso in un primo momento, non è stato sparato alcun colpo di pistola da parte dei Carabinieri, ai quali non era comunque sfuggito che i due, durante la corsa, avevano lanciato in aria un involucro che, per le modalità della fuga, lasciava presupporre che potesse contenere sostanze stupefacenti.
L’involucro è stato recuperato grazie all’ausilio di un’unità cinofila giunta appositamente dai Carabinieri di Bastia Umbra. All’interno della confezione c’erano 12 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, pronte per essere spacciate. Gli uomini quindi sono stati dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le successive perquisizioni domiciliari, effettuate con l’ausilio dei cani anti-droga, hanno permesso di rinvenire e sequestrare materiale vario per il taglio ed il confezionamento delle dosi, la somma in contanti di circa 2000 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, nonché alcuni telefoni cellulari sui quali sono in corso verifiche. Gli arrestati, muniti di permesso di soggiorno per motivi turistici, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa della convalida dell’arresto.