Nuova brillante operazione antidroga coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, condotta nel centro storico del capoluogo e precisamente in zona Monteluce.
I militari della Compagnia, nei giorni scorsi, a seguito di una perquisizione in un’abitazione del popolare quartiere del centro storico, affittata da due soggetti di nazionalità tunisina S. H. classe 82 e J.W. classe 77, queste le loro iniziali, hanno ritrovato una notevole quantità di telefoni cellulari, ben quattordici per l’esattezza, schede Sim di vari operatori telefonici nonché banconote di vario taglio per un importo complessivo di 1275 euro il cui possesso ha subito destato forti sospetti soprattutto alla luce delle condizioni sociali in cui versavano i due giovani.
Sospetti poi confermati ai militari dal ritrovamento all’interno di un piccolo fondo di pertinenza dell’abitazione, di 13 involucri contenenti eroina per un peso complessivo di 230 grammi da cui si sarebbero potute confezionare circa 2mila dosi che, immesse sul mercato illegale, avrebbero permesso agli spacciatori di “guadagnare” oltre 35mila euro.
Dagli ulteriori approfondimenti sul conto dei soggetti infine è emerso che uno di loro, S. H. classe 82, era anche ricercato per un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Perugia.
I due soggetti sono stati quindi arrestati e tradotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria perugina per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.