L'uomo avrebbe dovuto scontare 2 anni di carcere per spaccio ed evasione di domiciliari | Denunciati anche un altro uomo per cessione di stupefacenti e la donna proprietaria dell'appartamento di Valfabbrica per favoreggiamento
I carabinieri di Valfabbrica hanno arrestato un cittadino extracomunitario, in Italia senza fissa dimora, indagato per spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione dagli arresti domiciliari, rimasti finora in sospeso poiché resosi sempre “irreperibile”. Su di lui pendevano anche ben due provvedimenti emessi nel 2020 e 2021 dalla Procura di Firenze.
L’operazione dei militari è partita dal controllo di un appartamento segnalato dai residenti, all’interno del quale sono state identificate 4 persone: una di esse, il latitante arrestato, è risultata destinataria delle due misure restrittive, benché abbia fornito alle forze dell’ordine documenti con generalità diverse da quelle utilizzate in passato. Uno “stratagemma” che non gli ha comunque evitato di essere associato presso la casa circondariale di Perugia, dove dovrà scontare più di 2 anni di detenzione.
Per quanto riguarda gli altri presenti, uno di loro è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Perugia poiché ritenuto responsabile della cessione di stupefacenti in più occasioni nello jesino e una donna è stata denunciata per aver agevolato la latitanza dell’arrestato, affittandogli l’immobile. Oltre alla fattispecie penale, la donna è stata sanzionata anche per violazioni amministrative connesse alla irregolare locazione.