Probabilmente riteneva di poterla fare franca proprio perché aveva scelto un luogo così vicino alla caserma per spacciare cocaina ma la sua spregiudicatezza gli è stata fatale. Infatti l'atteggiamento guardingo del 39enne spoletino che, giovedì sera, poco dopo le 19.30, entrava in un vicolo adiacente a via dei Filosofi, non è sfuggito alla pattuglia dell'Aliquota Radiomobile in transito. I militari, cui l'uomo era peraltro noto per i suoi precedenti specifici, hanno fatto una rapida inversione di marcia ed, entrati repentinamente nel vicolo, hanno sorpreso il pregiudicato in compagnia di un altro giovane del luogo, cui aveva appena ceduto una dose di cocaina del peso di circa 2 grammi al prezzo di 120 euro. Per il 39enne è scattato l'arresto e si sono aperte le porte della Casa di Reclusione di Maiano mentre l'altro giovane verrà segnalato alla Prefettura di Perugia in qualità di assuntore.
Nella mattinata di ieri, all'esito del processo per direttissima, il Giudice, oltre a convalidarne l'arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere in attesa della prossima udienza prevista per il giorno 20 dicembre prossimo.
Nei guai, negli ultimi giorni, sono finiti anche altri due giovani spoletini: un 30enne sorpreso alla guida dell'autovettura in stato di ebbrezza, per il quale è scattata la denuncia in virtù del rifiuto opposto, a fronte del palese stato di alterazione psico-fisica, al conseguente accertamento con l'etilometro; un 31enne “pizzicato”, invece, alla guida sotto l'influenza di stupefacenti. Per entrambi è scattato il ritiro di patente e per il secondo anche il sequestro del veicolo di proprietà.