Luca Biribanti
Un'altra brillante operazione antidroga è stata portata a termine dai Carabinieri della stazione di Terni, in collaborazione con l'unità cinofila di Bastia Umbra nell'ambito di un più vasto controllo rivolto a tagliare i rifornimenti di droga sul territorio. A finire in manette questa volta è stato un cittadino albanese, R. A. muratore e regolarmente in Italia da circa 8 anni, residente ad Arrone dove aveva una casa in affitto. I militari sono riusciti a risalire al pusher grazie a intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti su abituali assuntori di sostanze stupefacenti che hanno portato dritti all'abitazione dell'uomo che era diventato il punto di riferimento del mercato dopo gli arresti di spacciatori che operavano sul territorio, incrementando un giro di affari che è risultato aggirarsi intorno ai 50 mila euro. L'operazione è stata portata a termine nel pomeriggio di ieri, quando i militari, dopo aver pedinato per tutto il giorno l'uomo, lo hanno bloccato proprio sotto la sua abitazione. Al momento del fermo l''uomo non ha opposto resistenza e di spontanea volontà ha aperto il proprio appartamento ai Carabinieri che hanno dato inizio alle operazioni di perquisizione in cui è risultato fondamentale il contributo dell'unità cinofila di Bastia Umbra. Un cane ha subito fiutato la presenza di droga e ha puntato dritto verso un mobile del soggiorno, dove effettivamente è stato rinvenuto un ingente quantitativo di cocaina, 40 gr. per un valore di mercato stimato intorno ai 15 mila euro e 45 mila euro in contanti, frutto del traffico illecito. L'uomo è stato associato al carcere cittadino di Vocabolo Sabbione dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. La somma sequestrata, come previsto dall'articolo 100 del Testo Unico del 1990 che disciplina i reati per droga, sarà impiegata dai Carabinieri per attività rivolte al contrasto del fenomeno e potrebbero essere destinati o al recupero di ragazzi ex tossicodipendenti o alla dotazione di nuovi strumenti per l'Arma.
Sempre nella giornata di ieri sono stati effettuati altri controlli nelle zone nevralgiche della città e dove abitualmente circola droga per prevenire un fenomeno che, secondo quanto rilevato dai Carabinieri, sta diventando sempre più 'popolare', visto che ultimamente vengono vendute anche dosi da ¼, il necessario per una 'sniffata', diffuse soprattutto in situazioni ricreative come discoteche, compleanni o semplici assunzioni occasionali. Nell'ambito controlli, in cui sono stati impiegati circa 40 militari, sono state identificate 85 persone, 36 di nazionalità non italiana e tra questi 2 uomini sono stati denunciati per reati inerenti alla legge sugli stranieri. Sono stati controllati anche 12 esercizi commerciali senza rilevare infrazioni.
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