Dalla fine del 2012 e per quasi tutto il 2014 in maniera continuativa e con una cadenza giornaliera era riuscito a spacciare dosi di hashish a chiunque a Perugia ne avesse bisogno, a prescindere dalla nazionalità. L’area di spaccio era sempre la stessa, via della Pallotta e via Tuderte. Qualche giorno fa i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Perugia, al termine di una attenta attività investigativa hanno arrestato un 46enne marocchino con numerosi alias e gravato da molti precedenti, notificandogli la misura di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del capoluogo umbro.
L’indagine ha permesso di risalire all’esperto spacciatore, un “re” della città, mettendo sotto controllo i movimenti dei suoi clienti abituali. Un cadenza settimanale di circa 20 euro di hashish a persona per circa 2 anni, questa è la media di spaccio accertata nei confronti di almeno 7 clienti abituali, tutti italiani. Il fatto inoltre di non avere una fissa dimora e di essere irregolare sul territorio nazionale ha significato anche la necessità della custodia cautelare in carcere, proprio perché si trattava di un persona recidiva e lo spaccio era l’unica fonte di sostentamento. L’uomo che è stato rintracciato dai carabinieri proprio in via Tuderte, dopo essere stato accompagnato presso gli uffici della caserma di via Ruggia per gli accertamenti di rito è stato trasferito presso il carcere di Capanne.