(Fda) E' stato rintracciato ieri mattina a Modena uno degli spacciatori ricercati dalla squadra mobile di Perugia, dopo che era riuscito a fuggire l'arresto in occasione dell'operazione “Priori”, con cui la polizia di Perugia aveva messo fine all'attività di un gruppo di dieci spacciatori nell'omonima via del centro storico.

Solo una persona resta ancora latitante, dopo l'arresto di ieri, ai danni di un ragazzo di 25 anni, originario della Tunisia. A “tradire” il fuggitivo la richiesta di un permesso di soggiorno, presentata tramite istanza al Commissariato di Carpi. Sebbene non fossero note alla polizia le generalità del soggetto, gli agenti erano in possesso di foto e video che lo vedevano protagonista, anche durante l'attività di spaccio, effettuate durante il periodo di appostamento che ha preceduto l'operazione. Il ragazzo è stato dunque convocato ieri mattina all'Ufficio di Polizia di Carpi. Dove ad attenderlo c'erano anche gli agenti della mobile di Perugia, che lo hanno arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti e condotto al carcere Sant'Anna di Modena.

L'operazione Priori – L'arresto di ieri è l'ultimo in ordine di tempo che hanno rigurardato i soggetti coinvolti nell'operazione Priori, scattata il 9 luglio dopo un lungo periodo di appostamenti, su sollecito degli abitanti della via. Gli spacciatori (una decina), secondo quanto riferito dalla squadra mobile attendevano i cliente all’ingresso di un'attività di Kebab, per poi cedere il quantitativo di hashish nelle vie limitrofe, dopo breve trattativa.

Tra gli acquirenti i poliziotti hanno riscontrato la presenza di numerosi ragazzi italiani, tra cui anche un paio di minorenni, tutti segnalati alla locale Prefettura.
Nel corso dell'operazione, sono stati effettuati 13 sequestri di stupefacente appena acquistato (per un totale di circa ½ etto di “fumo” recuperato) per altrettante “denunce” ai sensi dell’art. 75 del TU sugli stupefacenti.

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