Perugia

Droga anche nel lockdown, la base a Fontivegge arrestati 6 corriere VIDEO

Droga a Perugia, arrestati 6 nigeriano dalla guardia di finanza. Nei confronti dei 6 nordafricani, accusa di spaccio di marijuana e cocaina, sono state applicate le misure custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari.

Le indagini

In particolare, l’attività operativa costituisce l’epilogo di una complessa ed articolata indagine svolta dal Gruppo Operativo Antidroga (G.O.A.) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Perugia e diretta dalla locale Procura della Repubblica, grazie alla quale sono stati individuati i componenti di un gruppo criminale che si approvvigionava della droga, anche per ingenti quantitativi, da connazionali stanziati principalmente nel Lazio.

Intercettazioni e telecamere

Le risultanze delle indagini, svolte mediante intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, nonché videoriprese dei luoghi di spaccio, hanno trovato ulteriore conferma anche da riscontri diretti, che hanno portato al sequestro delle sostanze stupefacenti e all’arresto dei singoli corrieri.

Spaccio durante anche il lockdown

Il gruppo operava nel quartiere Fontivegge, dal quale il principale indagato, coadiuvato dalla sua compagna, curava le operazioni di approvvigionamento e successivo smercio della droga, gestendo, di fatto, una fiorente piazza di spaccio anche durante il periodo di lockdown.

Complessivamente, nel corso delle indagini sono stati:

  • sequestrati 2,3 kg di marijuana e 90 grammi di cocaina;
  • tratti in arresto, in flagranza di reato, 6 corrieri che avevano raggiunto la città di Perugia utilizzando linee pubbliche (treni ed autobus);
  • segnalati, all’Ufficio territoriale del governo, 5 consumatori abituali di sostanze stupefacenti;
  • ricostruiti 184 episodi di cessione al dettaglio di marijuana.

La base a Fontivegge

Il servizio si pone in un’ottica di rafforzamento del contrasto al traffico ed allo spaccio di stupefacenti che la Guardia di Finanza sta perseguendo negli ultimi tempi attraverso il costante monitoraggio delle zone cittadine più sensibili a fenomeni di illegalità nello specifico settore, come la Stazione Centrale Fontivegge di Perugia, area intorno alla quale il presidio delle Forze di Polizia è particolarmente rigoroso, anche sulla base delle direttive impartite dal Prefetto di Perugia. L’operazione di servizio testimonia inoltre l’impegno operativo del Corpo per contrastare un fenomeno connotato da forte disvalore e pericolosità sociale, con particolare riferimento ai giovani, generalmente più esposti al rischio di assunzione di sostanze stupefacenti.