Controlli serrati da parte dei carabinieri tifernati che, dalla serata di venerdì scorso (3 giugno), hanno intensificato la vigilanza nei luoghi della “movida” tra Città di Castello e Umbertide, dove erano in programma alcuni eventi di richiamo per i più giovani.
Verifiche e pattugliamenti hanno portato a diverse segnalazioni, sanzioni e denunce, sia per quanto riguarda la droga che l’uso di alcol alla guida. Nella tarda serata di venerdì un 30enne di Sansepolcro (Ar), controllato nei pressi di un’area verde tifernate, è stato trovato in possesso di una sigaretta artigianale contenente dello stupefacente e di una modica quantità di hashish in tasca, ed è stato segnalato quale assuntore alla Prefettura di Perugia; stessa segnalazione anche per un 21enne di origini straniere ed una 20enne del posto, che nel medesimo luogo sono stati trovati entrambi con una piccola quantità di hashish.
Venerdì sera sono state elevate anche due sanzioni, entrambe da 103 euro, per schiamazzi: la prima ha visto protagonista un 30enne di origini straniere, controllato in evidente stato di ubriachezza in piazza Mazzini a Umbertide mentre la seconda è andata ad un 23enne di origini straniere, anch’esso ubriaco, in via Deledda a Città di Castello.
Pure sabato sera controlli anti droga ancora “fruttuosi”: un 22enne di origine rumena, residente a Città di Castello, è stato infatti denunciato in stato di libertà per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, in quanto con sé aveva oltre 18 grammi di marijuana e quasi 2 grammi di hashish; un 23enne di origini albanesi, ma residente ad Arezzo, è stato denunciato per lo stesso reato dopo essere stato trovato in possesso di oltre 4 grammi di cocaina; infine 7 ragazzi tra i 18 e i 22 anni sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché controllati in luoghi e momenti diversi della serata intenti a consumare sigarette artigianali confezionate con dell’hashish.
Passando ai controlli sulle strade, sempre nei pressi dei luoghi della movida, tre persone sono state controllate alla guida dei rispettivi veicoli in stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol: uno di loro è incorso nella denuncia in stato libertà poiché il tasso alcolemico è risultato superiore agli 0,8 g/l (minimo è 0,5 g/l), mentre gli altri due sono incorsi nella sola sanzione amministrativa in quanto il tasso alcolemico era rispettivamente di 0,55 e 0,69 g/l. Per tutti e tre è comunque scattato il ritiro della patente.