Quali risposte ha saputo dare l'amministrazione di Perugia agli annosi problemi della tossicodipendenza record e degli affitti in nero, che fanno della città tetterno fertile per il fenomeno droga?
A questa domanda sarà chiamato a rispondere il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali in un incontro organizzato da Sinistra, Ecologia e Libertà mercoledì 21 marzo, dal titolo “Non solo spaccio”.
“Organizziamo questo incontro perché riteniamo necessario rispondere a quanto sta accadendo in questa nostra città, ferita e violata da una presenza di droga sempre più opprimente”, riferiscono gli organizzatori presentando l'iniziativa. “Ma non vi è solo lo spaccio a Perugia. Noi pensiamo che un'accentuazione dell'attenzione, anzi una esclusiva attenzione verso il fenomeno dello spaccio di piazza, ignorando tutte le altre dimensioni che ruotano attorno alla droga, comporti la perdita dell'orientamento, inducendo la politica a compiere errori, se non orrori, di valutazione”.
Il sindaco Boccali, che sarà presente all'evento, dopo aver sollecitato nei tavoli per la sicurezza e sulle pagine della stampa una maggiore presenza delle forze dell'ordine contro i pusher, sarà chiamato a dare risposta sull'azione del comune sui temi della tossicodipendenza e degli affitti in nero. Entrambi i fenomeni sono infatti considerati un incentivo al giro di droga nel capoluogo umbro, che ha un triste primato nel numero di tossicodipendenti per abitante e che offre negli scantinati affittati in nero “senza far domande” tantissime basi logistiche per i giri di droga del centro storico.
L'incontro si terrà mercoledì 21 marzo alle ore 16 presso la Sala della Vaccara. Vi prenderanno parte, oltre a Boccali, Marcello Catanelli dell'Assessorato alla Sanità della Regione Umbria, Claudia Covino Direttore Dipartimento Dipendenze Usl n.2 e Vanda Scarpelli Segretario Generale F.P.-CGIL Umbria.