Un ternano di 63 anni è morto stamattina nel mar Adriatico, a poco più di un miglio dalla costa di Porto San Giorgio. Era con un amico, anch’esso umbro, a bordo di un gommone quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte delle autorità, il natante si è rovesciato facendoli cadere entrambi in acqua.
La chiamata d’emergenza alle autorità sarebbe partita da una seconda imbarcazione che si trovava a navigare a poca distanza ma, quando la motovedetta della Guardia Costiera e il gommone della Protezione Civile sono giunti sul posto il cuore del ternano aveva già cessato di battere e ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Cosciente invece l’amico, che è stato tratto in salvo e sarebbe in condizioni abbastanza buone.
Sulla dinamica dei fatti indagano gli uomini della Capitaneria di Porto coordinati dalla Procura della Repubblica di Fermo. A quanto è dato sapere sarebbe stata trovata una profonda ferita sulla sua gamba destra. Al momento comunque, l’ipotesi più probabile è quella del decesso per annegamento.